Potenza, un’opera d’arte gigante in questo Comune della provincia: “riviviamo la Piazza com’era una volta”

Se in questi giorni decidete di fare un salto a Castelluccio Inferiore (PZ), arrivando nella Piazza centrale dedicata a San Nicola, il primo sentimento che proverete sarà lo stupore.

Che siate cittadini del borgo lucano o visitatori, potrete sentirvi erroneamente in preda ad un’allucinazione come accade a chi è affetto dalla Sindrome di Stendhal.

Stropicciati gli occhi, vi troverete al cospetto della magnifica opera realizzata dall’artista napoletano Paolo Petrarca: 400 mq di colori acrilici riportano ai giorni nostri il paesaggio antico del centro del paese.

Un’opera in 3D pienamente apprezzabile da due punti di vista differenti.

Il Sindaco Campanella, fiero, racconta di quando, in una delle sue passeggiate, gli venne questa singolare quanto meravigliosa idea:

“Una sera di qualche mese fa, passeggiando lungo le strade del mio paese, come spesso mi capita di fare, arrivo nella nostra piazza.

Mi guardo intorno: l’edificio di proprietà del Comune, un tempo sede degli uffici municipali, oscurava la bellezza del “salotto” del paese.

L’immobile, ristrutturato negli anni passati, era poco adatto a quel contesto in cui la vita e la storia della nostra comunità si rispecchiano nella Chiesa di San Nicola di Mira, conosciuta per la sua ricchezza oltre i confini regionali, e nel Palazzo Marchesale.

Fu allora che mi balenò l’idea, poi condivisa con i miei colleghi amministratori, di restituire l’immagine storica del nostro paese, a chi come me la conosceva e ricordava con malinconia.

Un regalo fatto allo stesso tempo alle nuove generazioni affinché potessero appropriarsi della storia.

Si sa, non c’è futuro se non si conosce il passato.

Nasce così questo ambizioso progetto di riqualificazione capace di fondere in un’unica cartolina, l’abitato, i boschi delle Coste di Santa Maria Maddalena ed il nostro cielo azzurro.

Abbiamo voluto imprimere sulla parete la nostra storia: la memoria ed il ricordo.

La Sorgente San Giovanni fonte di vita ed origine del primo nucleo abitativo di Castelluccio e l’immagine della nostra Vergine Santissima Maria Addolorata, statua miracolosa come accertato dalla Chiesa il 1° Giugno 1896, nostra protettrice e tra le meraviglie della nostra comunità.

A Lei è andato il nostro omaggio in quest’anno particolare in cui il Covid-19 non ci ha permesso di onorare come da tradizione con i festeggiamenti del primo giugno. A Lei che ha protetto il nostro paese dalla grave pandemia.

Seppur solo simbolicamente, è tornata al suo posto la fontana chiamata “u zampill’” luogo di incontro come vediamo in qualche storico scatto.

E’ stato un nostro grande desiderio fare un salto nel passato.

Oggi riviviamo la Piazza com’era una volta.

Probabilmente in nostro borgo sarà interessato da altre opere di questo tipo. A Castelluccio già da anni si svolge una grande attività di arricchimento delle operare murarie.

In questo periodo di pandemia, ad esempio, è stato terminato l’opera curata dall’Associazione “Ricomincio da Tre” ritraente i simboli rappresentativi del nostro paese tra cui il nostro “Picciddat”. Ai volontari vanno i nostri ringraziamenti.

Basiamo il nostro mandato elettorale sulla cultura, sulla tradizione e sulla storia.

Noi siamo “l’altro Pollino”: non ci troviamo sotto la Montagna ma siamo quelli che hanno dato la storia alla Valle del Mercure.

Ne è testimonianza il progetto che porteremo avanti a partire dal prossimo mese di ottobre insieme all’Università degli Studi di Messina.

Inizieranno le prime indagini archeologiche dirette dal Prof. Mollo che porteranno alla mappatura della vecchia città di “Nerolum”.

Stiamo continuando a realizzare anche i progetti che riguardano la Sorgente San Giovanni. Realizzeremo un interessante percorso sensoriale che va ad aggiungersi alle atre attività fatte nella Valle dai Comuni di Viggianello e Laino Borgo.

Castelluccio Inferiore inizia a raccogliere quest’anno i frutti del proprio lavoro in termini anche di presenze turistiche.

Stiamo portando avanti gli obiettivi che ci eravamo prefissati, continueremo senza sosta l’opera di riqualificazione e valorizzazione del nostro bellissimo paese”.

Queste alcune foto.