Satriano di Lucania: torna il Lucania Etno Folk, appuntamento estivo per gli amanti della musica popolare e folk. I dettagli

Organizzato dalla Pro Loco di Satriano con il patrocinio del Comune di Satriano di Lucania, il Lucania Etno Folk torna per la sua quattordicesima edizione, confermandosi come appuntamento estivo imperdibile per gli amanti della musica popolare e folk.

Quest’anno, l’evento si terrà il 2 settembre 2023 nell’Area Camper, al largo S. Andrea di Satriano di Lucania, a partire dalle ore 20:30 con ingresso gratuito e l’esibizione di Alborosie.

Nelle sue edizioni precedenti, il Lucania Etno Folk ha sempre saputo stupire, offrendo una vetrina di talenti nazionali e internazionali.

Artisti del calibro di Eugenio Bennato, Enzo Avitabile, James Senese, 99 Posse, Teresa De Sio, i Nobraino, Daniele Sepe, Mimmo Cavallaro, Mimmo Epifani e gli Epifani Barbers hanno calcato il palco di questo festival, rendendolo un punto di riferimento nel panorama musicale italiano.

Quest’anno, il festival è onorato di ospitare uno degli artisti più influenti della scena reggae mondiale: Alborosie, accompagnato dalla sua band, Shengen Clan.

Nato in Italia ma trasferitosi in Giamaica, Alborosie ha conquistato il cuore di milioni di persone con la sua musica, che combina sonorità reggae tradizionali con influenze moderne.

Il presidente della Pro Loco di Satriano, Pietro Marino, ha commentato:

“Siamo entusiasti di presentare una nuova edizione del Lucania Etno Folk, un evento che celebra la musica popolare.

La musica reggae e la musica folk, pur avendo origini e sonorità diverse, condividono molte similitudini nel loro spirito e nella loro funzione all’interno delle rispettive culture.

Entrambe sono espressioni autentiche delle voci del popolo, nate dalla necessità di raccontare storie, condividere esperienze e trasmettere messaggi di speranza, resistenza e unità.

Sia la musica reggae che quella folk sono manifestazioni potenti della voce del popolo.”

Ad aprire il concerto di Alborosie ci sarà la band lucana Renanera che riscalderà il pubblico con tracce sonore che ascoltano il passato, le radici, ma suonano il futuro in un’ibridazione tra diversi generi per generarne di nuovi.

Ecco la locandina dell’evento.