Trasporto aereo: “a causa degli scioperi, disagi anche per i viaggiatori lucani”! La richiesta dell’eurodeputata Gemma all’Europa

Il tema degli scioperi aerei è stato esaminato in una nota da Chiara Gemma, eurodeputata del Sud e della Basilicata che ha aderito a “Insieme per il Futuro”, la nuova formazione politica promossa dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Gemma ha dichiarato:

“Il problema degli scioperi nel settore del trasporto aereo è sempre più grave.

Specialmente in questo periodo dell’anno e in particolare nelle regioni del Sud.

I disagi sono tanti anche per i viaggiatori che devono raggiungere o partire dalla Basilicata dove, pur in mancanza di un aeroporto regionale, si utilizzano gli scali di Roma, Napoli e Bari.

Della questione si è occupata l’eurodeputata del Sud e della Basilicata Chiara Gemma.

In un’interrogazione prioritaria presentata all’attenzione della Commissione Europea, in quanto europarlamentare di Insieme per il Futuro, il nuovo movimento fondato da Luigi Di Maio, ho chiesto di sapere come la Commissione Ue intende indurre le compagnie aeree a rispettare la legislazione vigente a tutela dei diritti dei passeggeri e quali iniziative concrete ha intenzione di promuovere per tutelare i lavoratori del settore aeroportuale e porre fine all’emergenza il prima possibile.

Nelle ultime settimane la carenza di personale, i ritardi e gli scioperi stanno causando il caos in tutti gli aeroporti italiani e europei.

La legislazione dell’Ue di riferimento in materia dei diritti dei passeggeri, nello specifico l’articolo 91 del Tfue, mira a garantire che i passeggeri beneficino di un livello minimo di tutela in caso di ritardi prolungati o cancellazioni di voli, e che siano previsti inoltre meccanismi di indennizzo, procedura messa duramente in crisi nell’ultimo periodo.

Servono misure a tutela dei diritti dei passeggeri considerato che in vista delle imminenti vacanze e dei viaggi di rientro estivi, le regioni del Sud Italia sono tra le più penalizzate, in particolare dopo le ultime due stagioni turistiche già compromesse dalla pandemia”.