Via libera al decreto Lavoro: stop ai licenziamenti e sospensione del cashback! Ecco tutte le misure

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto Lavoro che tra le varie misure contine la proroga dello stop ai licenziamenti per il settore tessile “allargato” e la sospensione per sei mesi del cashback.

Così il ministro del Lavoro, Andrea Orlando:

“All’interno di questo decreto ci sono strumenti che possono aiutare i lavoratori, ma avrebbero un senso diverso senza l’accordo con le parti sociali, che considero un grandissimo risultato”.

Tra le principali norme contenute nel provvedimento vi sono:

  • la sospensione del cashback nel secondo semestre 2021;
  • lo sblocco dei licenziamenti per l’industria manifatturiera ed edilizia con l’eccezione per il tessile e i settori ad esso collegati;
  • l’istituzione di un fondo da 100 milioni di euro per il rimborso dei biglietti Alitalia;
  • il differimento dell’invio delle cartelle esattoriali;
  • l’istituzione di un fondo da un miliardo di euro per contenere l’aumento delle tariffe dell’energia elettrica;
  • la semplificazione della “nuova Sabatini” per l’acquisto di beni strumentali delle Pmi.

Per quanto riguarda i licenziamenti, il decreto prevede dal 1° luglio lo sblocco per l’industria manifatturiera ed edilizia con l’eccezione per il tessile e i settori ad esso collegati (calzaturiero, moda); per questi ultimi settori è prevista un’ulteriore proroga fino al 31 ottobre del divieto di licenziare e l’erogazione di ulteriori settimane di cassa Covid, gratuita.

Vengono inoltre assicurate ulteriori 13 settimane, fino al 31 dicembre 2021, di cassa straordinaria per tutte le imprese che non hanno più a disposizione strumenti di integrazione salariale, senza contributi a carico del datore di lavoro.

Per garantire la continuità operativa di Alitalia è invece prevista la proroga fino al 16 dicembre del termine di restituzione del prestito ponte.

Il fondo da 100 milioni serve invece per indennizzare chi ha comprato biglietti e voucher ma, a causa delle restrizioni per l’emergenza Covid, non ha potuto utilizzarli.

L’indennizzo sarà pari all’importo del titolo di viaggio.