9 RAGAZZI VINCONO UN CONCORSO PUBBLICO MA… DOPO 6 ANNI NON SONO STATI ANCORA ASSUNTI

9 ragazzi lucani vincitori nel 2009 di un concorso pubblico per un ente regionale ancora aspettano di essere assunti.

Riportiamo integralmente la lettera in cui i 9 malcapitati (Carmen Potenza, Antonio Bellizio, Vito Lacerenza, Davide Costa, Giuliano Campagna, Dina Tortoriello, Antonello Traficante, Mario Russo, Diego Sileo) raccontano la loro odissea:

“Siamo 9 ragazzi della Basilicata. Nel 2009 partecipammo insieme a centinaia di persone ad una selezione pubblica per un ente regionale denominato “Acqua Spa Basilicata”. Una selezione per 21 posti part time, 27 ore settimanali, a tempo indeterminato.

Una bella occasione di lavoro! Abbiamo vinto il concorso. Tutto regolare.

Dal 2010, però, siamo in attesa di essere assunti. Abbiamo atteso, dato che la Politica locale ci diceva di fare così, per oltre 5 anni.

Tra promesse e cenni di risoluzione, qualche contratto di collaborazione per brevi periodi, ma dell’assunzione nemmeno l’ombra.

Abbiamo ascoltato il politichese di tanti amministratori che non hanno mai dato risposte certe e, quando c’erano, d’un tratto uscivano dal cilindro norme regionali e nazionali che ne imponevano la sospensione. Procedimenti raccontati ma mai avviati.

Di questo concorso, ecco il paradosso, vennero assunti un anno dopo 12 persone. Mentre noi, i famosi “9 di Acqua Spa” non siamo mai stati chiamati. L’anno scorso, stanchi dopo anni di attesa, abbiamo fatto ricorso davanti al giudice del lavoro.

L’8 Marzo di quest’anno ci ha dato ragione. Abbiamo vinto su tutto! Una sentenza a detta di tanti avvocati praticamente “schiacciante”.

La sentenza del Giudice del Lavoro di Potenza n. 202/2016, da piena ragione a noi nove vincitori di concorso di Acqua spa, essendo esecutiva deve essere immediatamente applicata poiché allora, adducendo come motivazione la mancanza di copertura economica, si perpetrò una palese ingiustizia.

Ci siamo dovuti accontentare di contratti a progetto in questi anni, lavoro frastagliato, mentre 12 dei vincitori entrarono in organico. E noi? Pecore nere.

Nella sentenza c’è scritto chiaramente che dobbiamo essere assunti a tempo indeterminato part-time, riconoscendoci le mancate retribuzioni di questi anni.

Oggi, purtroppo, non è dato sapere quando potremmo essere assunti. Siamo in presenza di una sentenza, a cui è stato fatto appello, rispetto alla quale ovviamente nessuno può rimanere inerte, soprattutto in questa difficile fase di crisi e di recessione.

Sarebbe veramente spiacevole ritrovarsi tra qualche tempo senza la nostra immissione in servizio in quanto, come stabilito nella sentenza, le norme restrittive, a cui facevano riferimento (la controparte) durante il dibattimento, non appaiono per nulla applicabili.

Ci aspettiamo che la Regione Basilicata nella persona del Presidente della Giunta Pittella, del DG Marsico, nonchè i consiglieri tutti trovino come da intese con l’ass. Braia una soluzione definitiva entro fine mese al nostro problema. Perché deve essere Natale per tutti, non per pochi”.

Facciamo sapere a questi nostri corregionali che gli siamo vicini, consigliamo loro di non mollare la presa perchè quel posto di lavoro gli tocca di diritto.

Buona fortuna ragazzi.