Gino Strada, fondatore di Emergency, è stato ospite a Potenza presso l’Università della Basilicata per una lezione particolare.
Profondamente attuali i temi della sua “lectio” che hanno rappresentato un elemento di grande interesse culturale per la nostra comunità.
Strada è testimone di percorsi di pace e cooperazione, in un tempo in cui la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, con i suoi 70 anni, non è ancora pienamente attuata nel mondo.
Nel 2004 Gino Strada aveva ricevuto dall’Unibas la laurea ad honorem in ingegneria civile ed ambientale.
“Pratiche di pace e diritti umani” è stato il titolo scelto per la lectio: il bisogno di praticare i diritti umani per contrastare il clima di odio e di violenza che vediamo avanzare nel nostro paese e nel mondo.
Come dichiarato da Strada durante la lezione:
“Pensavo nei giorni scorsi: “cosa vado a dire a Potenza?” Perchè le parole “Lectio Magistralis” mi fanno venire i brividi.
Io non sono un intellettuale, sono un chirurgo e si sa che i chirurghi sono abbastanza bravi con le mani ma con il cervello molto meno in molti casi.
Così ho scartato tutte le ipotesi che mi venivano in mente e alla fine ho deciso di non presentare nessuna conferenza strutturata, nessuna diapositiva ma semplicemente di raccontare, come si fa tra amici, quella che è stata la mia esperienza.
Viviamo in un periodo veramente buio e bisogna che troviamo il modo di resistere, ciascuno a modo suo e nel suo mondo.
Per quanto riguarda Emergency, il nostro lavoro è la nostra resistenza, continuare pratiche di pace e non di violenza, all’estero e in Italia, soprattutto per le questioni relative ai migranti”.