A Potenza due incontri con l’astrofisico Giovanni Covone. I dettagli

Qual è il futuro dell’uomo nell’universo?

Siamo soli nel cosmo?

Esistono altre Terre che l’umanità può colonizzare?

Queste sono solo alcune delle domande a cui Giovanni Covone, cerca di dare risposta nel suo Altre Terre. Viaggio alla scoperta di pianeti extra solari.

L’autore lo fa puntando lo sguardo in alto, verso il cielo e le stelle, e ripercorrendo al tempo stesso la storia della ricerca astronomica – antica quanto l’uomo stesso – e quella delle ricercatrici e dei ricercatori caratterizzata de osservazioni, ipotesi, conferme, scoperta dei propri errori ma anche da tanta ostinazione e voglia di conoscere.

Se la Luna ha attratto da sempre la nostra curiosità e le nostre fantasie, l’universo stellato è ancora più misterioso e solo ora, con incredibili strumenti raffinati, sia sul nostro pianeta che nello spazio, iniziamo a vedere “oltre” l’immaginabile.

Giovanni Covone, Professore di Astronomia e Astrofisica dell’Università degli Studi dei Napoli “Federico II”, incontrerà, alle ore 11:00 presso l’Aula Magna del Liceo Classico “Quinto Orazio Flacco” di Potenza, tutti gli studenti lucani coinvolti nella manifestazione nazionale del “Premio Asimov per l’editoria scientifica 2024”, la competizione dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) ideata dal fisico Francesco Vissani e che raggiungerà quasi diecimila studenti di tutte le scuole italiane.

Covone, dopo una lunga fase di selezione, è uno dei cinque finalisti e già questa designazione è titolo di merito così come apprezzamento per l’ottimo saggio pubblicato.

L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sul canale youtube del Liceo.

Nel pomeriggio, presso la Libreria Mondadori di via Pretoria alle 18:00, un nuovo incontro – questo aperto a tutti i cittadini interessati – offrirà ulteriori spunti di riflessione sul nostro futuro.

Sarà possibile trovare una nuova Terra?

Che tipo di vita biologica esiste nell’universo?

Sarà possibile la vita così come la conosciamo?

Questi ed altri quesiti saranno disvelati durante gli incontri.

Vale, sicuramente, la pena partecipare.

Dichiarazioni degli organizzatori:

Giovanni Covone: “Sono particolarmente contento di venire in Basilicata ma anche di incontrare così tanti giovani le cui acute domande, spesso, oltrepassano il limite delle nostre conoscenze”.

Nicola Cavallo: “Il Premio Asimov avvicina un grosso pubblica giovanile alla lettura, in questo caso di saggi scientifici. Ci rallegra il fatto che, anno dopo anno, aumenti il loro interesse per la manifestazione”.

Marianna Catalano: “L’incontro col prof. Covone certifica da un lato l’attenzione della comunità scolastica del Liceo all’ambito delle scienze, e dall’altro consolida quel rapporto con l’Università della Basilicata necessario per la crescita del territorio”.

Luca Rando: “Il libro di Covone affascina non solo dal punto di vista scientifico, ma anche da quello letterario: i finali dei capitoli sono spesso poetici e di poeti e filosofi si parla nel libro. Non solo, dunque, un testo per addetti ai lavori, ma un libro che parla dell’uomo, della sua fragilità, e del suo desiderio di conoscenza”.

Ecco ulteriori dettagli.