A Potenza tornano le giornate FAI di Primavera! Ecco i luoghi che si potranno visitare

Sabato 23 e Domenica 24 Marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni (elenco dei luoghi e modalità di partecipazione, consultabili su www.giornatefai.it).

Le Giornate FAI di Primavera si confermano nella loro trentaduesima edizione uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano.

Un’esclusiva opportunità di scoprire un’Italia meno nota, di luoghi solitamente inaccessibili, dalle grandi città ai borghi, da veri e propri monumenti a luoghi curiosi e inediti, che tuttavia ugualmente raccontano la cultura millenaria, ricchissima e multiforme del nostro Paese.

Un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, che va innanzitutto conosciuto, frequentato, e prima ancora, raccontato.

È questa la missione del FAI: “curare il patrimonio raccontandolo”, a cominciare dai suoi 72 Beni aperti al pubblico durante l’anno, ma ampliando e arricchendo questo racconto proprio in occasione delle Giornate FAI di Primavera, quando 750 luoghi saranno aperti in tutta Italia grazie a migliaia di Delegati e Volontari del FAI e agli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie del loro territorio.

Le Giornate del FAI offrono un racconto unico e originale dei beni culturali italiani, che risiede nella loro Storia intrecciata con la Natura, nei monumenti e nei paesaggi, nel patrimonio materiale e immateriale, e nelle tante storie che questi possono raccontare, che insegnano, ispirano e talvolta anche commuovono.

Un racconto corale e concreto che si fonda sulla partecipazione di centinaia di istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati che in numero sempre maggiore vi collaborano grazie a una vasta e capillare rete territoriale con un unico obiettivo: conoscere e riconoscere il valore del patrimonio italiano per tutelarlo con il contributo di tutti, perché appartiene a tutti.

Ecco alcune delle aperture più interessanti in Basilicata:

  • POTENZA, Palazzo del Governo tra rigore e splendore.

Durante le Giornate FAI di Primavera 2024 aprirà l’imponente Palazzo del Governo di Potenza, nel cuore della città, sede della Prefettura.

La visita permetterà di scoprire, oltre alle funzioni e alle attività di questa istituzione, le fasi architettoniche dell’edificio, sorto sulle spoglie del duecentesco convento francescano, quando la città di Potenza, nel 1807, è stata nominata capitale della provincia di Basilicata con l’editto di Giuseppe Napoleone. Rimaneggiato nei secoli, ampliato e ricostruito in seguito al devastante terremoto del 1857, dopo il sisma del 1980 e i conseguenti interventi di ristrutturazione il palazzo è stato inaugurato il 23 novembre del 1983 alla presenza del Presidente della Repubblica Sandro Pertini.

Il prospetto principale presenta un piccolo avancorpo – bugnato per quasi metà dell’altezza, con lesene giganti per la restante parte – che denuncia l’ingresso principale a tutto sesto con colonne binate sui due lati. Il portale di ingresso si apre su un prospetto a bugne.

La facciata è scandita da lesene con capitello corinzio, che inquadrano le finestre e i balconi del secondo piano, sormontati da un frontoncino rettangolare, e termina con il timpano con l’orologio.

Tra mobili e complementi d’arredo di epoca compresa tra la fine del XVIII e l’inizio del XX secolo, il palazzo conserva pregevoli opere di artisti come Vincenzo Marinelli e Michele Giocoli.

La visita consentirà di accedere ad uno dei luoghi nevralgici della Prefettura, la Sala Italia, e ai saloni di rappresentanza solitamente inaccessibili, fino alla stanza del Prefetto, dove sarà possibile ammirare il dipinto in cui è raffigurata la visita di Zanardelli in Basilicata di Michele Tedesco.

  • CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO, Piazza Mario Pagano

Piazza Mario Pagano è situata nel cuore della città di Potenza, lungo la centrale via Pretoria.

Nelle adiacenze di piazza Mario Pagano si erge la chiesa di San Francesco, un tempo collegata con il relativo convento.

La ricostruzione che seguì l’incendio del 1912 portò alla creazione del vicolo Ascanio Branca, a separare il Convento dalla Chiesa.

Questa, sorta sui resti di un antico oratorio protoromanico, conserva alcuni elementi di epoca angioina.

Una porta lignea intagliata e traforata, incorniciata da un portale in pietra calcarea, accede all’ala superstite del chiostro cinquecentesco, fatto ricostruire dai conti Guevara.

È questo l’unico elemento dell’antico convento fondato nel 1265.