STATO DI AGITAZIONE PER I DIPENDENTI DEL COMUNE DI POTENZA: “MALESSERE DIFFUSO TRA I LAVORATORI”

Stato di agitazione dei dipendenti del Comune di Potenza.

E’ quanto dichiara il segretario regionale della Cisl Fp, Giovanni Sarli che fa sapere:

“Poiché l’Amministrazione Comunale di Potenza non solo è sorda alle nostre continue sollecitazioni ad aprire il tavolo di contrattazione, ma addirittura viene negato il salario accessorio ai dipendenti sia dell’annualità 2016 che 2017, è stato di conseguenza proclamato dalla Cisl lo stato di agitazione dei dipendenti del Comune di Potenza.

Al Comune di Potenza, continua, i diritti dei lavoratori non vengono riconosciuti e l’Amministrazione mette in capo provvedimenti che non guardano alla totalità dei lavoratori bensì a pochi, con avanzamenti di carriera che la Magistratura sarà chiamata a valutare, nei prossimi giorni, sul piano della legittimità.

Nonostante i continui richiami della Cisl, aggiunge Sarli, la gestione del personale del Comune di Potenza è, dunque, fallimentare ed il malessere diffuso tra i lavoratori, manifestatosi con chiarezza nelle due assemblee tenute dalla CISL,  sfocerà a breve in azioni di protesta che la Cisl  guiderà nell’interesse dei lavoratori e della collettività.

Al Comune di Potenza la Cisl metterà in campo azioni per favorire la trasparenza e la valorizzazione delle risorse umane in un Ente che necessita della massima condivisione nelle scelte, e saranno sempre combattute le azioni unilaterali che negano i diritti sindacali ed offendono la dignità dei lavoratori del Comune di Potenza”.