Il terremoto che ha gravemente danneggiato il Centro Italia ha dato il via ad una vera e propria”macchina della solidarietà”.
Anche grazie ai social è stato possibile organizzare i primi soccorsi prestati alle popolazioni terremotate.
Il tutto ha dato inizio anche alle prime campagne di raccolta fondi, alcune manifestazioni con lo stesso scopo, il cui ricavato sarà devoluto alle popolazioni colpite dal sisma.
Grandissima mobilitazione e partecipazione da tutta Italia.
La Protezione Civile ha inoltre chiesto alla popolazione colpita dal sisma e a tutta la cittadinanza di lasciare nella zona quanto più possibile libere le linee della telefonia cellulare; occuparle solo se strettamente indispensabile.
Anche il wi-fi internet deve essere senza password per poter agevolare le comunicazioni via web.
La raccolta fondi prevede una donazione di 2 euro tramite sms al numero 45500; Nel testo bisogna digitare: protezione civile pro terremotati;
Inoltre per sostenere le popolazioni colpite la Croce Rossa Italiana ha attivato un’ulteriore raccolta fondi (Iban: IT40F0623003204000030631681; Causale: “Terremoto Centro Italia”), attivato il numero telefonico 06 5510, specifico per il servizio donazioni e l’indirizzo email aiuti@cri.it.
Dal momento che nelle ultime ore impazzano sui social richieste di cibo e di indumenti per i terremotati ma l’Ufficio Protezione Civile della Regione Basilicata informa che le autorità nazionali di protezione civile, ai quali è affidato il compito di coordinare la gestione dei soccorsi e dell’emergenza, non hanno formulato alcuna richiesta in tal senso.
In una nota diffusa qualche minuto fa dall’ufficio lucano di Protezione civile si specifica che non c’è stata (almeno per ora) nessuna richiesta di partecipazione a collette alimentari e di vestiario da destinare alle popolazioni colpite dal sisma.
Nel comunicato si legge:
“Al fine di evitare “spontanee iniziative” del tutto avulse da un contesto organizzato e coordinato, la Protezione Civile di Basilicata invita ad informarsi sulle modalità più idonee e concrete al fine di manifestare alle popolazioni laziali e marchigiane il sostegno e la vicinanza del popolo lucano, a partire dalla possibilità di inviare un sms di solidarietà al numero 45500 del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e successivamente attraverso donazioni sui conti correnti dedicati che saranno a breve attivati dalla Provincia di Rieti e da quella di Ascoli Piceno.
Qualora nelle prossime ore, dalle autorità nazionali giungessero precise richieste di alimenti, vestiario o altri beni, sarà cura dell’Ufficio Regionale di Protezione Civile erogare precise direttive attraverso i canali comunicativi istituzionali.”
