AUTISTI LUCANI TERRORIZZATI DA QUESTO PONTE: ECCO LA RISPOSTA DELL’ANAS

Ieri abbiamo raccolto la segnalazione di un automobilista preoccupato per lo stato in cui versa il “Ponte di Balzano”, situato sulla Strada Statale 407 Basentana che collega Potenza a Metaponto.

L’autista ha postato foto ritraenti il pilastro e la trave del ponte ubicato allo svincolo di Campomaggiore meglio noto come “Ponte di Balzano”.

Per avere informazioni certe sulla situazione reale di quest’arteria lucana molto transitata abbiamo contattato anche l’Anas (Azienda Nazionale Autonoma delle Strade) che gestisce la rete stradale e autostradale italiana.

Poco fa è giunta in redazione la risposta da parte dell’ufficio stampa Anas S.p.A. che riportiamo integralmente:

“Con riferimento all’articolo: ‘Preoccupazione per questa strada lucana: “C’è da avere paura” pubblicata sul giornale online potenzanews.net, Anas ritiene doveroso segnalare quanto segue.

Le immagini pubblicate, relative al viadotto di ‘Balzano’ situato al km 25,200 della strada statale 407 “Basentana”, riportano fenomeni già riscontrati da Anas, che comunque, allo stato attuale, non destano preoccupazioni sulla complessiva stabilità dell’opera, ragione per la quale è possibile mantenere in esercizio il viadotto.

In Basilicata, l’Azienda ha predisposto ed attuato un massiccio piano di monitoraggio dei ponti presenti lungo la rete stradale di competenza.

Nel dettaglio, sulla scorta degli esiti del piano di monitoraggio relativo all’itinerario Basentano (SS407 e Raccordo Autostradale 5) sono stati pianificati, progettati o appaltati numerosi interventi di manutenzione straordinaria.

In particolare, sul viadotto “Balzano” – anch’esso oggetto di monitoraggi da parte del personale di Sorveglianza e tecnico di Anas – sono stati eseguiti interventi di risanamento mirati ed altri sono di prossimo avvio, nelle more di un più ampio intervento di riqualificazione dell’infrastruttura relativamente al quale, entro l’anno in corso, è previsto l’avvio delle procedure di gara.

Inoltre, sullo stesso itinerario, Anas ha già realizzato interventi di risanamento, altri sono in appalto oppure sono in avvio le relative procedure di gara, mentre altri ancora sono in fase di progettazione, secondo un criterio di priorità.

Complessivamente, sono previsti ulteriori finanziamenti per la riqualificazione delle opere per circa 300 milioni di euro”.