Continuano ad aumentare i prezzi dei carburanti che, dal 2020, hanno raggiunto record spaventosi.
Secondo le ultime rilevazioni del MISE, il prezzo della benzina ha raggiunto i 1.657,41 euro ogni 1.000 litri, mentre il gasolio auto i 1.509,98 euro ogni 1.000 litri.
Si parla di un rincaro in media di circa +18% per singolo carburante.
Così presidente del Codacons, Carlo Rienzi:
“Aumenti che si traducono in una vera e propria stangata per le tasche dei consumatori.
I rincari alla pompa si traducono infatti in una maggiore spesa, solo per i rifornimenti di carburante, pari a +312 euro annui a famiglia“.
Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, aggiunge:
“In un anno esatto, dalla rilevazione del 10 agosto 2020, quando la benzina era pari a 1.398 euro al litro e il gasolio a 1.284 euro al litro, un pieno da 50 litri costa 12 euro e 99 cent in più per la benzina e 11 euro e 28 cent in più per il gasolio, con un rialzo, rispettivamente, del 18,6% e del 17,6%.
Un rincaro che equivale, su base annua, a una scoppola record pari a 312 euro all’anno per la benzina e a 271 euro per il gasolio“.
Precisa il Codacons:
“Si tratta di aumenti inaccettabili per benzina e diesel, che sono tutti sulle spalle degli italiani.
Speriamo che le cose possano migliorare, ma vista la crisi in Afghanistan sembra che invece tutto peggiorerà da un momento all’altro”.