IL COMUNE PIÙ GENEROSO D’ITALIA SI TROVA IN PROVINCIA DI POTENZA

Una bella rivincita quella intascata da un piccolo comune lucano che per anni ha dovuto portare addosso il peso della nomea di paese “egoista” affibbiatagli dal sociologo statunitense Edward C. Banfield e che oggi invece balza agli onori della gloria per essere il comune tra i più generosi d’Italia.

Parliamo di Chiaromonte (Potenza), un borgo popolato da quasi 2mila anime, che malgrado il numero di abitanti ridotto si è confermato “capitale italiana delle donazioni di organi”.

Oggi il giornalista Nino Materi ha pubblicato un articolo sul quotidiano Il Giornale in cui ha riproposto questa vicenda che vede più tesi contrapposte:

da un lato aleggia la vecchia teoria di Banfield incentrata sul concetto di “familismo amorale” (ossia l’incapacità di relazionarsi pensando solo a se stessi ed al proprio clan) che lui definiva tipico dei chiaromontesi;

contro la tesi sostenuta dalla giovane sociologa Antonietta Di Lorenzo, autrice dello studio “Arcipelago donazioni” .

In questo volume la Di Lorenzo dimostra come Chiaromonte sia la capitale italiana delle donazioni di organi, con una percentuale doppia rispetto alla media nazionale.

Materi scrive anche del quesito che assilla ancora oggi i chiaromontesi , ossia:

“Ma noi siamo il paese amorale descritto da Banfield o il paese virtuoso descritto dalla Di Lorenzo?”.

Ognuno può darsi la risposta che ritiene maggiormente veritiera anche se costruirsi un’opinione sulla generosità o sull’egoismo di questo popolo non è poi così difficile.

La tesi di Banfield forse andava bene negli anni ’50 quando, come spiega la Di Lorenzo:

“uscivamo da due guerre mondiali, è normale che si cercasse di racimolare quel che era possibile in primis per se stessi e per i propri cari”.

Ad ogni modo bisogna dire che la sensibilizzazione al tema della donazione di organi da parte degli abitanti di Chiaromonte è stata determinata da un tragico episodio:

nel 1995 un brutto incidete stradale costò la vita ad una giovane ragazza di Valsinni, paese limitrofo a Chiaromonte, ed i genitori decisero di donare gli organi.

Tale scelta funse da esempio per tutti i cittadini che iniziarono a manifestare la volontà di donare gli organi.

L’altruismo dimostrato dai chiaromontesi non lascia spazio a nessuna teoria.

Un plauso a questi donatori.