NIENTE PIÙ TRIVELLE IN BASILICATA: ALTRI COMUNI DICONO “NO”

Dopo il netto No alle estrazioni petrolifere arrivato qualche giorno fa da 5 sindaci del Melandro oggi altri vertici lucani si sono opposti alla richiesta presentata da Shell E&P Italia SpA per l’avvio della procedura di V.I.A. relativa all’istanza di permesso di ricerca idrocarburi denominata “Pignola”.

L’incontro è avvenuto presso il Comune di Pignola (Potenza) ed hanno partecipato il sindaco di Pignola, Gerardo Ferretti, il sindaco di Abriola, Romano Triunfo, il consigliere del  Comune di Anzi  Angelo Buchiccio (su delega del Sindaco Piera Cilibrizzi) il sindaco di Brindisi Montagna Nicola Allegretti, il sindaco di Potenza Dario De Luca, il sindaco di Tito, Graziano Scavone, il presidente della Provincia di Potenza Nicola Valluzzi, il Vice Presidente del Parco Nazionale Appennino Lucano, Val d’Agri Lagonegrese, Vittorio Triunfo, su delega del presidente Domenico Totaro.

Nel corso della riunione è stato fatto un esame congiunto, da parte  delle amministrazioni destinatarie, dell’istanza di permesso presentata da Shell Italia E&P SpA  per l’avvio della procedura di valutazione di impatto ambientale .

Il sindaco di Pignola Gerardo Ferretti, ha dichiarato:

“Ancora una volta, la richiesta di Shell è tardiva, irrituale, improcedibile, parziale, generica e infondata e non rispondente alla normativa sopravvenuta.

Le amministrazioni locali coinvolte saranno unite nel presentare osservazioni al Ministero e chiedono alla Regione Basilicata il pieno sostegno.

Si è deciso di presentare osservazioni al Ministero dell’Ambiente per opporsi alla richiesta presentata da Shell E&P Italia SpA per l’avvio della procedura di V.I.A. relativa all’istanza di permesso di idrocarburi denominata “Pignola”.

Nei prossimi giorni si organizzeranno iniziative pubbliche per informare i cittadini e per condividere le azioni da intraprendere.