I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico hanno proseguito anche ieri i rilievi all’interno del Centro Oli di Viggiano nell’ambito dell’inchiesta della direzione distrettuale antimafia di Potenza.
Le ipotesi di reato sono due: presunto traffico illecito di rifiuti ed emissioni di agenti inquinanti fuori norma.
Sono stati quindi prelevati gli ultimi campioni che adesso saranno affidati al consulente della Procura.
Infatti spetterà a lui elaborare la perizia dalla quale dipende buona parte del prosieguo dell’inchiesta che ricordiamo è coordinata dai pubblici ministeri Francesco Basentini e Laura Triassi.
Gli inquirenti vogliono accertare la presenza e l’estensione di un eventuale contaminazione di suolo ed aria.
Nel caso le ipotesi venissero confermate le diverse persone indagate sarebbero accusate di disastro ambientale.