CRITICA LA SITUAZIONE NEL CARCERE DI POTENZA: “MANCANO AGENTI DI POLIZIA”

Resta critica la situazione nelle carceri lucane dovuta alla mancanza di organico.

Nella casa circondariale di Potenza, l’organico dovrebbe essere costituito da 147 unità invece ne sono presenti solo 121.

Nel carcere di Melfi a fronte di un organico di 176 unità, ne sono presenti  solo 145.

Sono i dati diffusi dal Sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri, rispondendo alla Camera dei Deputati ad un’interrogazione, che ha come prima firma quella dell’on. Giovanni Burtone (Pd), sulle carenze di organico della Polizia penitenziaria nelle carceri della Basilicata.

Ferri ha sottolineato che:

“La situazione degli organici degli istituti penitenziari della Basilicata, come quelli di tutte le regioni del nostro Paese, sono costantemente monitorate dal Dipartimento che lavora quotidianamente per ridurre le criticità e migliorare il servizio, anche a vantaggio del personale della Polizia penitenziaria.

Gli episodi violenti che sono avvenuti in questi mesi nella Casa Circondariale di Potenza sono all’attenzione del Dipartimento che, oltre a compiere un’ampia attività di monitoraggio, mette in atto tutte le iniziative volte a prevenire nuovi episodi.

In merito alla presenza di detenuti con problemi psichiatrici all’interno di questa struttura, è stato predisposto l’apporto di un medico specialista per 42 ore mensili e si è creato un canale di comunicazione diretta con l’Autorità giudiziaria dei casi che richiedono l’intervento del giudice.

Per quanto concerne la scopertura degli istituti lucani, questa è in linea con i dati a livello nazionale e certamente le istanze sottolineate anche in questa sede saranno tenute in considerazione nella distribuzione degli 887 nuovi agenti che saranno assunti tra coloro che risultano vincitori di concorsi.

Voglio ringraziare il personale della Polizia penitenziaria, gli educatori e tutti i volontari che già operano su questo territorio per l’impegno, la professionalità e il senso del dovere con il quale esercitano le loro delicate mansioni e ribadisco l’impegno del Governo e del Ministero per continuare a monitorare la situazione e a produrre tutte le misure per migliorare il servizio e la vivibilità delle strutture.”