DISSERVIZI POSTE ITALIANE: “PERCHÈ TOCCA A NOI PAGARE IL RITARDO?”

Abbiamo raccolto la segnalazione giunta da un nostro lettore in merito ai disservizi causati da Poste Italiane.

A scriverci Antonio Frecina, portavoce degli anziani di Pescopagano (Potenza), che ha dichiarato:

“Vi scrivo da Pescopagano per disservizi causati da Poste Italiane:

non avendo più un postino fisso continuiamo ad avere supplenti che consegnano la posta alle persone sbagliate.

Questa è una circostanza molto grave perchè non solo non riceviamo più la posta da tanto tempo ma riceviamo le bollette scadute per cui siamo costretti a pagare anche la mora.

Ci si chiede dal momento che l’errore non è dei clienti, ma del gestore Poste Italiane, perchè tocca a noi pagare il ritardo?

Inoltre gli impiegati di Poste Italiane se sono in malattia non subentra nell’immediato un supplente e così ci tocca fare una fila lunga ed anche al freddo perchè i locali delle Poste non hanno riscaldamento e non hanno neanche a disposizione un bagno.

Non parliamo di un paese pieno di giovani ma costituito maggiormente da una popolazione anziana”.

Frecina ha sottolineato che se questo grido d’allarme non sarà ascoltato da nessuno, i cittadini di Pescopagano, sono pronti a lanciare una petizione, a raccogliere firme ed a procedere per vie legali.

Infine il portavoce degli anziani ha fatto una riflessione:

“E’ mai possibile che per aprire un locale al pubblico, per legge, bisogna che ci sia un bagno e per Poste Italiane no?

Inoltre ci sono i giovani che devono andare a lavorare e passano per necessità davanti a noi pensionati che siamo costretti a patire il freddo aspettando il turno e i comodi degli altri”.

Ci auguriamo che Poste Italiane provveda subito a risolvere tali disservizi che penalizzano soprattutto la fascia più debole della popolazione: gli anziani.