Elezioni Basilicata: “Spiace si debba ricorrere a questa pratica del fango e della calunnia per giustificare le proprie mire”. La risposta di Chiorazzo a questi cittadini

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Angelo Chiorazzo:

“Ho letto di un documento che sta circolando che ad un certo punto fa riferimento a me indicandomi come nome ‘dal percorso professionale e politico ambiguo’.

Io capisco che la politica sia abituata a questi modi di fare, ma io no.

E’ legittimo, ci mancherebbe altro, che ognuno avanzi la propria proposta politica e la propria candidatura: è la forza della democrazia.

Spiace che, siccome non si può dire che ci sono differenze enormi di tipo programmatico nel centrosinistra, si debba ricorrere a questa pratica del fango e della calunnia che si muove come il famoso venticello, per giustificare le proprie mire.

Si facciano tutte le critiche di questa terra alla nostra proposta e anche a me personalmente, ma gentilmente evitando di definire la mia esperienza professionale, come quella politica, “ambigua”.

Tutta la mia storia è alla luce del sole, tutto è sempre stato svolto in trasparenza, e sono fiero di essere partito un giorno da Senise e di essere tornato nelle mie terre da cooperatore in mezzo ad altri cooperatori.

La mia attenzione verso quelli che potremmo definire “gli ultimi” ha caratterizzato il mio percorso, da sempre. Senza alcuna ambiguità.

Rivendico il mio e il nostro cammino.

Mi è stato sconsigliato di scrivere questa nota, ma l’onorabilità di una persona ha ancora un valore, per me.

Nessuna candidatura o campagna elettorale può consentirmi di transigere su valori antichi e radicati, sono convinto, anche nel cuore di tante e tanti lucani”.