Gioco d’azzardo patologico: a Potenza un evento per mettere in guardia questi giovani. I dettagli

L’Associazione di promozione sociale “Famiglie Fuori Gioco” anche quest’anno si adopera in occasione della giornata regionale per la lotta alla dipendenza da gioco d’azzardo istituita con la legge regionale 10 dicembre 2019, n. 28, fortemente voluta dall’allora consigliera, ora assessore, Dina Sileo.

Tale giornata si celebra ogni 2 dicembre e per quest’anno, in suddetta data, l’associazione ha organizzato un evento sociale.

“Associazione a porte aperte”, dove nella mattinata dalle ore 10:00, le psicologhe volontarie dell’associazione accoglieranno nella sede, sita in Via Tirreno 30 (di fronte il parco giochi “Mariele Ventre”), due classi del liceo classico “Q. O. Flacco” di Potenza per creare un momento di sensibilizzazione e informazione sul DGA (dipendenza da gioco d’azzardo) rivolto ai ragazzi, fascia sempre più sensibile alla problematica.

Inoltre, si creerà con loro una simulazione di un gruppo AMA (metodologia usata in associazione per il trattamento della dipendenza da gioco), per avvicinarli alla questione e sdoganare il timore di chiedere aiuto se in difficoltà.

Contemporaneamente a ciò, in un’area dedicata dell’associazione, dalle ore 10 alle ore 13:00 della stessa mattinata, le psicologhe volontarie dell’associazione accoglieranno tutti coloro che si recheranno lì, per accogliere le richieste di aiuto, supporto e dare suggerimenti per chi vive la dipendenza o per i familiari che la subiscono.

Si ricorda, inoltre, che è comunque sempre attivo lo sportello di ascolto 7 giorni su 7, h24, per chiedere supporto e aiuto per il gioco d’azzardo attraverso il numero di telefono 346 3014002.
Prenderà parte all’evento in associazione anche l’assessore Dina Sileo.

Il presidente Michele Cusato, insieme al suo staff di psicologhe, sottolinea che:

“il gioco d’azzardo è un’attività sempre più diffusa e che negli ultimi anni ha subito un forte incremento in tutte le fasce d’età, partendo dai giovanissimi, che da ultime ricerche pubblicate sulle principali testate giornalistiche, ammonterebbero al 61% che scommettono online e non solo.

I comportamenti legati al gioco d’azzardo, possono poi facilmente sfociare fino alla vera e propria dipendenza patologica”.