L’ASSOCIAZIONE “RETE SOCIALE ATTIVA” DENUNCIA: A POTENZA MANCANO I PARCHEGGI GRATUITI!”

L’avvocato Luisa Rubino, responsabile provinciale dell’associazione di consumatori “Rete Sociale Attiva” di Potenza, denuncia l’assenza di spazi gratuiti per gli utenti nelle vicinanze degli stalli a pagamento.

Tale mancanza è stata messa in risalto dall’attuale tracciatura in città delle strisce blu per i parcheggi a pagamento.

In una nota l’avv. Rubino ha dichiarato:

“Quando si parla di “strisce blu” si parla anche di mani nelle tasche dei cittadini, per cui è nostra intenzione verificare che il rapporto tra il numero di parcheggi liberi e di quelli a pagamento sia proporzionale.

La legge prevede l’obbligo per le amministrazioni comunali che assumano l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo diano in concessione ovvero dispongano l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta, di riservare, su parte della stessa zona o su altra parte nelle immediate vicinanze, una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta”.

Inoltre si continua a leggere nel comunicato che:

“Le conseguenze dell’eventuale mancato rispetto della proporzionalità suddetta sono di facile intuizione: la multa elevata per la violazione delle regole sulla sosta tariffata sarebbe nulla proprio perché in contrasto con le norme vigenti.

Non si può non rilevare, inoltre, che dal primo Luglio la Legge Stabilità 2016, con il fine di incentivare i pagamenti elettronici, ha imposto il nuovo obbligo ai Comuni di adeguare i parchimetri per consentire di effettuare i pagamenti attraverso bancomat e carte di credito.

Anche in tal caso, gli automobilisti potrebbero eccepire la mancanza dei dispositivi attrezzati per i pagamenti tramite pos, salvo che le amministrazioni non dimostrino, come prevede la novella apportata al dl 179/2012, dalla stessa legge di stabilità, di non aver potuto ottemperare all’obbligo per “oggettiva impossibilità tecnica”.

L’auspicio di “Rete Sociale Attiva” è il seguente:

“Nell’attesa dell’attivazione dei parcheggi a pagamento nella città capoluogo, auspichiamo che le ragioni del bilancio comunale non prevalgano sulle normative vigenti, nel rispetto dei requisiti di equità e giustizia sociale.

Il dissesto del Comune potentino sta già costando caro ai cittadini non solo da un punto di vista di fiscalità locale e di rallentamento dell’economia, ma anche di destrutturazione di servizi”.