L’UNIVERSITÀ DELLA BASILICATA DEDICA UNA GIORNATA ALLO STUDIO DEI TERREMOTI

L’Università della Basilicata dedica una giornata allo studio dei terremoti e in particolare ai recenti eventi che hanno colpito l’Italia Centrale a partire dalla scorsa estate.

Rappresentanti dell’Ingv e dell’Università di Camerino terranno due seminari dal titolo “Analisi sismologica preliminare della sequenza sismica dell’Italia centrale dall’agosto 2016 ad oggi” (Lauro Chiaraluce – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e “I terremoti dell’estate-autunno 2016 in Italia centrale, dall’emergenza alla prevenzione” (Emanuele Tondi – Università di Camerino).

I seminari (organizzati dal Dipartimento di Scienze dell’Unibas) si svolgeranno a Potenza domani Giovedì 26 Gennaio (Aula 3, Edificio 3D, Campus di Macchia Romana) a partire dalle ore 10:00 con l’intervento di Chiaraluce, a cui seguirà (alle ore 11:00) la relazione di Tondi.

Oltre all’aspetto scientifico-divulgativo, uno degli obiettivi principali della giornata di studio è di confrontare il comportamento del sistema di faglia dell’Appenino centrale sia a breve termine (ovvero le scosse registrate negli ultimi mesi) che nel lungo periodo (gli episodi registrati negli ultimi secoli).

Facendo parte del gruppo di lavoro denominato “2016 Central Italy earthquakes – Unicam & Unibas Field Survey Group”, istituito nell’ambito del progetto “Emergeo” dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, i geologi del Dipartimento di Scienze dell’Università della Basilicata hanno partecipato alle attività di rilevamento sul campo nelle zone colpite dai terremoti degli scorsi mesi.

I ricercatori Fabrizio Agosta (docente), Vincenzo La Bruna e Francesco Ferraro (studenti di dottorato) hanno preso parte ai rilievi sul campo nell’area a Nord-Est di Norcia (Monte Vettore, Monte Bove) per cartografare la fagliazione superficiale, la fratturazione della roccia ed i potenziali fenomeni di instabilità prodotti dal sisma.

I risultati di quest’analisi saranno presentati durante la giornata di studi e, ha spiegato Agosta:

“Contribuiranno a implementare la banca dati dell’Ingv attraverso la realizzazione di file cartografici e d’immagine georiferiti facilmente gestibili in ambiente Gis”.

Questo il programma:

Ore 10:00
“Analisi sismologica preliminare della sequenza sismica dell’Italia centrale dall’agosto 2016 ad oggi”
(Lauro Chiaraluce – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia).

Ore 11:00
“I terremoti dell’estate-autunno 2016 in Italia centrale, dall’emergenza alla prevenzione”
(Emanuele Tondi – Università di Camerino).