Muro Lucano riscopre le sue origini nell’evento che la vedrà “Capitale per un giorno”: ecco l’iniziativa

Gli eserciti sono in marcia e “Numistro” sarà il tema dell’evento “Muro Lucano Capitale per un giorno –Matera Basilicata 2019” in scena Sabato 21 e Domenica 22 Settembre.

Da Tito Livio a Plutarco, sono numerosi i riferimenti alla battaglia che si svolse nel 210 A.C. quando il pacifico popolo di Numistro -antico nome di Muro- venne sconvolto da un epico scontro che vide calpestare il suo terreno da due eserciti che si dettero battaglia, uno dei quali capeggiati da un uomo che nella storia dei tempi non ha trovato eguali, Annibale Barcae ed i popoli guerriglieri dell’epoca delle Guerre puniche.

Molte sono le conferme storico-archeologiche tutt’ora splendidamente conservate all’interno del Museo Archeologico Nazionale di Muro Lucano (che resterà aperto e visitabile) e tra le sue sezioni, la terza “E ora i Lucani sono Romani” e la quarta “Momenti di vita in una villa romana imperiale” illustrano il processo di romanizzazione dell’area, grazie alle testimonianze provenienti dalle ville, di cui sono esposti i ricchi mosaici.

L’ultimo piano propone plastici che ricostruiscono nei minimi dettagli le ville-palazzo.

60 rievocatori professionisti giungeranno in paese e si accamperanno in Piazza Don Minzoni seguendo perfettamente le modalità dell’epoca ed apriranno i loro campi in Piazza, Sabato alle 10:30 del mattino, quando sarà possibile effettuare da parte di scuole, gruppi o semplici visitatori i tour didattici.

Ecco quanto fa sapere l’Organizzazione:

«La ricostruzione di campi storici, fedeli degli accampamenti militari dell’epoca oltre a rendere i Rievocatori completamente autosufficienti per quanto riguarda il pernottamento, saranno visitabili dal pubblico durante le giornate dell’evento, tramite percorsi didattici tenuti da personale accademicamente accreditato, coordinato dal dottor Giuseppe Cascarino, cultore della materia ed autore di diversi testi sull’esercito romano.

I percorsi didattici all’interno dell’accampamento avranno l’obiettivo di illustrare in chiave coinvolgente e spettacolare ai visitatori la realtà storica del periodo, per mezzo delle riproduzioni di armi, strumenti ed oggetti coerenti con l’epoca ed il contesto trattati.

All’interno dei campi storici durante tutta la durata dell’evento si potranno ammirare attività ricostruttive che andranno dall’addestramento dei legionari e dei guerrieri ad attività di manutenzione dell’equipaggiamento militare, fino alla tessitura e alla filatura delle donne galliche che sappiamo essere state al seguito dell’esercito cartaginese.

Il modello seguito sarà quello della Living History, già popolare e cardine di eventi dal valore tanto culturale quanto turistico all’estero, dove l’attività continuata all’interno degli accampamenti, venendo a mancare qualunque apparato moderno, farà si che lo spettatore possa immergersi completamente nella realtà storica rievocata».

In serata, all’imbrunire, alle 20:30 andrà in scena lo spettacolo “Il Senato”.

Il giorno successivo, Domenica, alle 10:30 si riaprono i campi per le visite e alle 15:00 invece andrà in scena lo spettacolo “Verso la Battaglia” in cui i combattenti si prepareranno allo scontro.

Nei giorni scorsi una tenda della Decima Legio si era già accampata su Via Roma, attirando curiosi e visitatori.

Gli spettacoli e le visite agli accampamenti sono completamente gratuiti.

Per l’Evento coprodotto dal Comune di Muro Lucano con Fondazione Matera Basilicata 2019 per Capitale per un giorno Muro punta dunque sulla storia, quella antica che riporta i muresi alle origini di Numistro, lì dove tutto ebbe origine e catapulta i visitatori in un tempo lontano, in un viaggio nel passato dove non si trovano telefoni ma tavolette di cera per scrivere e comunicare, dove le pelli, le pellicce e le tenute da guerra erano l’abbigliamento quotidiano, dove le tende picchettate nel terreno erano dimore prima di affrontare i nemici sul campo.

Lo scontro è alle porte.

Di seguito la locandina dell’evento.