Per disposizione del Procuratore della Repubblica si trasmette il seguente comunicato:
“Nel tardo pomeriggio del giorno 12.6.2020 , a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza e condotte dai Carabinieri della Stazione di Avigliano, è stata data esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare personale, disposta dal GIP di Potenza, nei confronti di una persona, residente ad Avigliano, tale Pinto Antonio, classe ’86, ritenuto responsabile del reato di furto continuato aggravato, relativamente ad alcuni episodi verificatisi alla fine dello scorso anno proprio nel Comune di Avigliano.
Le indagini, scaturite dalle denunce sporte da alcune vittime di furti in appartamento presso detto Comando Stazione Carabinieri, hanno consentito di acquisire elementi probatori atti a dimostrare a livello di gravità indiziaria, che il Pinto, tra il mese di agosto 2019 e gennaio 2020, aveva tentato ed anche perpetrato alcuni furti in appartamento.
In particolare si accertava che, in tre circostanze, l’arrestato era entrato all’interno di alcune abitazioni private, abitate da persone anziane, accedendovi dal balcone ed asportando monili in oro e denaro contante per un valore rispettivamente di 1.000, 2.000 e alcune centinaia di euro.
A seguito degli eventi delittuosi e della ricezione delle denunce da parte delle vittime, si è quindi proceduto ad acquisire significativi elementi investigativi, attraverso una meticolosa attività di indagine, sviluppata tramite l’escussione di persone che potevano riferite circostanze utili oltre che l’esame delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza presenti sul territorio.
Le investigazioni, condotte con notevole impegno da parte dei militari dell’Arma, coordinati da questa Procura della Repubblica, hanno così consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico del Pinto Massimo per reati, come il furto in appartamento, che giustamente suscitano particolare allarme sociale.
L’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale del capoluogo”.