Nel potentino Lucia e mamma Caterina, dopo il loro dolore, aiutano i piccoli ammalati. Ecco come contribuire

Non si ferma  anche quest’annol’invincibile Lucia Guglielmi, la giovane ragazza di San Giorgio di Pietragalla (PZ), che è riuscita a sconfiggere un brutto male ed oggi si schiera dalla parte di chi sta vivendo il suo stesso tormento.

La sua storia è stata piena di dolore.

I guai iniziano 13 anni fa quando la tranquillità di casa Guglielmi viene sconvolta da una brutta notizia: papà Giorgio e mamma Caterina scoprono che la figlioletta Lucia, di soli 9 anni, ha un tumore maligno al cervello (medullo blastoma cerebrale).

Da allora la famiglia imbocca un difficile percorso che presenta sempre nuove e inaspettate incognite.

Numerosi interventi chirurgici e diversi cicli di radio e chemioterapia danno il via al doloroso calvario.

Nell’inverno 2009 arriva la notizia che nella clinica di Oncologia ed Ematologia Pediatrica dell’Ospedale Sant’Orsola Malpighi di Bologna, diretta dal Professore Andrea Pession, vengono effettuati interventi di tipo sperimentale per questo tipo di malattia, incontrano il professore nel febbraio 2010 e da allora iniziano i cicli di trapianto di cellule staminali.

Si trasferiscono a Bologna, dove le cure durano ben 7 mesi continuativi.

Purtroppo nel 2011 il destino presenta a Lucia e alla madre Caterina, un’altra prova durissima: papà Giorgio perde la vita in un tragico incidente stradale.

Non ci sono parole per descrivere il dolore che investe le due donne e la forza che la madre dovrà trovare nell’affrontare da sola tutte le difficoltà della non facile situazione.

Come se non bastasse, anche mamma Caterina è stata poi colpita da un brutto male.

Ma le due guerriere di casa Guglielmi ce l’hanno fatta e malgrado i numerosi colpi bassi incassati nel corso degli anni sono riuscite a rialzarsi, più forti di prima.

Hanno trasformato il proprio dolore in amore nei confronti di chi continua a vivere questo calvario e non perdono occasione per organizzare eventi al fine di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza.

La lunga battaglia personale e le tante situazioni incontrate nei vari ricoveri, hanno fatto crescere in Lucia e in sua madre la volontà di aiutare chi, come loro, ha affrontato i duri colpi della vita.

Ogni anno, infatti, organizzano il Memorial “Giorgio Guglielmi”, la maratona che da sempre registra una crescente adesione di partecipanti, organizzata dall’Associazione Giò 01, amici del compianto Giorgio.

Ogni partecipante, con una simbolica cifra d’iscrizione, ha potuto partecipare ad un’azione concreta di solidarietà poichè il ricavato è stato devoluto all’Ageop Ricerca Onlus (Associazione Genitori Ematologia Oncologica Pediatrica).

Lucia non ha mai dimenticato l’aiuto ricevuto dall’Ageop e per questo sostiene con grande spirito altruista eventi a scopi benefici.

Anche quest’anno purtroppo, per via dell’emergenza sanitaria dettata dal Coronavirus, la consueta maratona non si svolgerà.

Ma, la pandemia non fermerà certo Lucia e mamma Caterina la quale, fa sapere alla nostra Redazione:

“Con i ragazzi dell’Associazione Ads Giò 01 abbiamo deciso di realizzare una raccolta fondi online.

Per cui, chi ha piacere di contribuire, tenendo accesa la fiaccola della speranza per tutti i bambini malati (e continuando anche a seguire e sostenere Lucia nella sua battaglia) può contribuire donando qualcosa alla ricerca, aiutando così i piccoli che soffrono nell’Oncologia ed Ematologia Pediatrica dell’Ospedale Sant’Orsola Malpighi di Bologna.

La struttura è varcata tutt’oggi da Lucia per i dovuti controlli.

Chi volesse partecipare con una qualsiasi somma (non c’è alcun vincolo) può contattare tramite Facebook l’Associazione Asd Giò 01.

La ricerca è vita anche in questo momento delicato per tutti”.

La forza di Lucia e la determinazione della sua mamma rappresentano una lezione di vita per tutti, un modello da seguire, una testimonianza che invita alla riflessione, che rivela il vero senso della vita.

Complimenti a queste due fortissime donne per il coraggio e il messaggio di speranza che, con la loro storia, trasmettono a chi affronta un momento delicato della vita.

Queste alcune foto di Lucia e della sua famiglia.