In Basilicata cresce il livello qualitativo e il numero di aziende che producono olio.
La campagna di produzione 2019 è stata molto positiva in termini quantitativi confermando anche le ottime aspettative sulla qualità degli oli.
Era da un po’ che gli olivicoltori lucani aspettavano una ripresa della produzione dell’olio extravergine d’oliva, finalmente all’altezza dei loro sforzi.
Questo è stato finalmente l’anno del riscatto.
Come molti sanno, la coltura delle olive nella nostra regione è considerata una tradizione storica di ottima qualità che trova riscontro nella preparazione delle nostre bontà gastronomiche.
Da sempre infatti l’oro verde di Basilicata rappresenta una grande risorsa per tutto il territorio poichè, il più delle volte, è considerato un prodotto di autoconsumo.
Abbiamo scattato una fotografia della fase soddisfacente che sta attraversando la Basilicata chiedendo spiegazioni a Pietro Biscione, titolare del “Frantoio Biscione” sito a Cancellara (PZ) in c/da Cavallera.
Il giovane Pietro porta avanti la storica azienda nata alla fine degli anni ’60 e, alla nostra Redazione, ha fatto il punto della campagna olearia 2019:
“L’annata 2019 è stata ottima a livello di qualità e migliore rispetto a quella dello scorso anno perché le olive non hanno subito l’attacco dei parassiti.
La quantità di olio che prevediamo di produrre è di circa 100 quintali.
Il segreto di quest’olio dal gusto così apprezzato è da ricercarsi innanzitutto nella scelta di olive pregiate, rigorosamente lucane (fasola, ogliarola e coratina), selezionate accuratamente e poi molite entro 24 ore dalla raccolta con il metodo di estrazione a freddo.
I severi e continui controlli effettuati durante le fasi di stoccaggio, produzione ed imbottigliamento garantiscono un prodotto dalla eccellenti caratteristiche organolettiche.
Si ottiene così un olio a bassissima acidità con caratteristiche uniche, molto apprezzate dai palati raffinati ed esigenti, ottimo per esaltare il gusto di qualsiasi tipo di piatto e ideale in tavola per il condimento di verdure fresche, primi piatti, legumi, carni e pesce.
L’Extravergine di Oliva del nostro frantoio, grazie alla costante attenzione e passione, riesce così a conservare il sapore nobile ed il profumo deciso dell’olio di oliva tradizionale”.
La passione di Pietro e l’attenzione in ogni fase della produzione hanno portato (non a caso) l’Extravergine di Oliva “Frantoio Biscione” a ricevere negli ultimi 15 anni tantissimi premi e riconoscimenti.
Infatti questo olio dalle straordinarie qualità è stato:
- Inserito nella guida agli Extravergini slow food 2018;
- Inserito nella guida dei Miglior Extravergini d’Italia di “Gambero rosso” 2016;
- Finalista della XX Edizione Premio Nazionale “Ercole Olivario 2012-2013-2014-2015”;
- Primo classificato al concorso regionale “Olivarum 2011”;
- Olio eccellente nella guida extravergini d’Italia slow food 2008;
- Finalista della XIV Edizione Premio Nazionale “Ercole Olivario 2008”;
- Primo classificato al concorso regionale “Olivarum 2008”;
- Finalista della XIV Edizione Premio Nazionale “Ercole Olivario 2007”;
- Terzo classificato al concorso regionale “Olivarum 2007″;
- Finalista della XIV Edizione Premio Nazionale “Ercole Olivario 2006”;
- Secondo classificato al concorso regionale “Olivarum 2005”;
- Vincitore della “Gran Menzione” per l’olio d’oliva extravergine fruttato leggero al III concorso internazionale Sol D’oro 2004;
- Primo classificato al concorso regionale “Olivarum 2004”;
- Premiato come Miglior Olio Extravergine di oliva italiano per la gastronomia francese a “le Salon Saveurs” tenutosi a Parigi nel Espace Champerret nel 2002;
- Vincitore della “Gran Menzione” per l’olio d’oliva extravergine fruttato leggero al I° concorso internazionale Sol D’oro 2002.
Facciamo i complimenti al giovane Pietro per aver ereditato la passione per l’oro verde lucano, portando avanti una tradizione familiare nata più di 40 anni fa e che ancora oggi porta sulle nostre tavole il gusto e il profumo del vero olio extravergine d’oliva.