Potenza, chiusura del punto ristoro in autogrill: questa la situazione dei lavoratori

Trasferimento di 3 lavoratori dal sito di ristoro dell’Autogrill di Potenza verso il sito Autogrill di Sala Consilina, previsti dal 1° Maggio, a causa della chiusura del punto ristoro Burger King; questa la notizia comunicata da Autogrill alle OO.SS., che ha visto un incontro dedicato oggi in mattinata presso la Prefettura di Potenza, alla presenza del viceprefetto Quaranta.

La Confsal Basilicata e la Filcom Fismic Confsal hanno presenziato alla riunione rappresentate dal segretario regionale Confsal, Gerardo de Grazia, e dal segretario nazionale Filcom Fismic Confsal, Donato Rosa.

La società Autogrill ha comunicato la chiusura del punto ristoro, e il conseguente trasferimento dei lavoratori, giustificando l’iniziativa, per il forte calo di utili, innescato anche dalla situazione di inagibilità e lavori di manutenzione del tratto autostradale interessato.

Da subito la Confsal, e la Filcom Fismic Confsal si sono opposti al trasferimento dei lavoratori, chiedendo un ammortizzatore sociale, teso alla risoluzione della vertenza, opzione accolta da Autogrill, con immediata sospensione dei trasferimenti, infatti è stato fissato un tavolo in sede sindacale, per la prossima settimana, prodromico alla stipula di un contratto di solidarietà.

Dichiarano de Grazia e Rosa:

“Come Confsal e Filcom, abbiamo da subito attenzionato la situazione  e agito per tutelare i lavoratori, ma rimangono forti perplessità che Autogrill voglia investire sul sito Potentino.

Impegnandoci direttamente con il Comune di Potenza, e consegnando un dossier direttamente al Ministro Salvini, insieme ad Eni e tutti gli operatori del raccordo autostradale, abbiamo richiesto il declassamento dell’accordo autostradale, in modo da poter ovviare il problema delle onerose royalties che rendono le attività presenti antieconomiche e per mettere in sicurezza gli utenti del tratto autostradale, compreso Autogrill.

Riteniamo che, a fronte di futuri investimenti forniti dal PNRR e del rilancio del turismo regionale, non possa chiudersi un punto ristoro in uno dei luoghi che dovrà tornare strategico per la mobilità cittadina e regionale.

Per questo, grazie alle azioni messe in campo, siamo riusciti ad ottenere la sospensione del trasferimento dei lavoratori, optando per un Contratto di solidarietà che metta in sicurezza i lavoratori, in attesa di interventi e soluzioni strutturali che non siano il trasferimento.

Inoltre, il Comune di Potenza ci ha comunicato che la richiesta posta da Autogrill di aprire un secondo accesso per i dipendenti è stata accettata, quindi apprezziamo l’interesse del Comune, che ha subito mostrato l’intenzione di venire incontro alle esigenze e richieste della Società; società che, tuttavia, a nostro avviso continua a mostrare disinteresse verso l’area.”

Concludono il segretario regionale Confsal e il segretario nazionale Filcom Fismic Confsal:

“Siamo consapevoli che, con i dati alla mano, oggi l’affluenza dell’utenza che fruisce del servizio Autogrill di Potenza è bassa, ma non possiamo dimenticare che il sito è locato in un punto strategico della città e non deve essere dismesso, per poi magari dover rimediare in futuro, quando i lavori del manto stradale saranno terminati e avverranno gli investimenti del PNRR.

Dobbiamo agire nell’immediato e con una visione ampia verso il futuro e auspichiamo che, grazie anche alle nostre iniziative, Autogrill possa investire sul punto ristoro di Potenza, tutelando così l’occupazione e il salario dei lavoratori.

La chiusura del punto ristoro è un campanello d’allarme che non va trascurato, perché gli attori in campo sono tre, e se viene privato il sito del punto ristoro, a cascata si rischia di diminuire ancora di più gli utili anche della pompa di benzina e del bar, rischiando di intaccare altri posti di lavoro.

Questo scenario non possiamo permetterlo”.