Anche un imprenditore della provincia di Potenza ha prestato soccorso alle vittime dell’attentato avvenuto lo scorso 22 Maggio a Manchester (Inghilterra) nei locali della Manchester Arena al termine del concerto della cantante statunitense Ariana Grande.
La Grande è una popstar idolo dei teenager per cui l’arena, nella sera dell’attentato, era gremita soprattutto di giovani e giovanissimi (la vittima più piccola aveva solo 8 anni).
L’esplosione ha provocato 23 morti (incluso l’attentatore) e 122 feriti, il che lo rende il peggior attacco avvenuto nel Regno Unito dagli attentati di Londra del 2005.
Domenico La Colla, un imprenditore di San Chirico Raparo (Potenza), è titolare di una tavola calda situata a 200 metri dal luogo della strage ed ha raccontato questa mattina, nel corso della puntata di buongiorno regione, gli attimi di panico vissuti quella sera.
Domenico è partito dalla Basilicata 23 anni fa per aprire la sua attività a Londra, purtroppo la sera del 22 Maggio 2017 è stato testimone di questo gravissimo attentato rivendicato dallo Stato Islamico (ISIS).
La Colla ha raccontato di essere uscito dal suo locale proprio intorno alle 22:30 e di aver visto uscire dall’Arena una bambina di 8 anni con gli abiti sporchi di sangue, poi subito dopo si è scatenato l’inferno.
Il nostro corregionale per tutta la notte ha prestato soccorso e conforto alla folla che usciva disperata riversandosi sulla strada, ha prestato aiuti alle numerose famiglie che non riuscivano più a ritrovare i loro cari dispersi nel caos.
Oggi Manchester cerca di tornare alla normalità, sperando di superare questo brutto momento, ma così come dichiarato dallo stesso Domenico (fortemente turbato e sotto shock) sarà difficile non aver paura e impossibile dimenticare.
