Da Domenica 5 Agosto a Ripacandida (PZ) sono iniziati i festeggiamenti in onore del Sano patrono San Donato Vescovo e Martire.
La cittadina del Vulture può ritenersi orgogliosa di possedere uno scrigno di storia e arte quale è il santuario dedicato al Santo, dal 2010 monumento nazionale e definito “la piccola Assisi” – con la quale la città è gemellata – per la magnificenza degli affreschi che decorano gli interni del luogo sacro.
Ed è proprio qui che è nato San Donato, o San Donatello per distinguerlo dal San Donato di Arezzo, nel 1179.
La sua vita fu breve ma intensa, sempre vicino ai bisognosi e circondato dai suoi confratelli benedettini che lo sostennero fino alla morte, avvenuta prematuramente all’età di 19 anni nel 1198.
Ieri si è tenuta la tradizionale processione per le vie del paese, alla quale hanno preso parte autorità e tantissimi fedeli.
La festa proseguirà con tanti spettacoli e divertimenti per grandi e piccini fino ad oggi Martedì 7 Agosto.
Ad Anzi (PZ) la festa in onore di San Donato dura tre giorni all’anno.
La sera del 6 Agosto tanti fedeli affollano il paese.
Il santo giunge in chiesa in processione e viene fatto incamminare per una strada abituale, mentre molti devoti in lunga fila seguono con la luce delle fiaccole che illuminano il percorso il martire Donato.
La processione giunge, dopo circa tre chilometri di strada nella piccola cappella situata in una frazione del paese che dal Santo appunto prende in nome.
Il 7 Agosto i pellegrini giunti dai paesi limitrofi per implorare il Patrono grazie e favori e che durante la notte hanno vegliato ai piedi della statua, con canti e preghiere accompagnano con lo stesso rito della sera precedente il ritorno di S. Donato nel tempio a lui dedicato.
L’8 agosto, raccolti nella preghiera ci si ritrova ancora in processione ai piedi del venerato Patrono.
Facciamo gli auguri a tutti coloro che portano il nome di questo santo.
