Ok al decreto “Sblocca Cantieri”: ecco le novità per la Basilicata

Dopo il via libera, con l’accordo in Conferenza Unificata ad Agosto 2019, il decreto “Sbocca Cantieri” a breve entrerà in vigore.

A seguito dell’ok definitivo, sono stati fissati i criteri per la ripartizione e annunciati tempi certi per la realizzazione degli interventi.

Così il consigliere regionale del M5s, Gianni Leggieri,

“L’ormai ex ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, negli ultimi giorni della sua attività ministeriale ha firmato il decreto che assegna 7,5 milioni euro ai Comuni sotto i 3.500 abitanti per il finanziamento di interventi infrastrutturali.

In Basilicata, come noto terra di piccoli centri, i Comuni interessati, che potranno accedere ai finanziamenti e dare ossigeno ai propri bilanci, sono moltissimi.

I Comuni che potranno accedere al finanziamento sono stati individuati sulla base degli indici Istat sul ‘grado di urbanizzazione’ e dell’indice di vulnerabilità sociale e materiale – Ivsm.

Sono stati esclusi dal finanziamento i piccoli Comuni che hanno già avuto accesso ai recenti programmi: nuovi progetti di intervento e 6000 campanili.

Il decreto ministeriale, controfirmato dall’ex ministro dell’economia Giovanni Tria, a breve entrerà in vigore.

Il dm aveva avuto il semaforo verde dalla Conferenza unificata agli inizi di Agosto, attua la norma del decreto “Sblocca cantieri” e individua le modalità e i termini di accesso al finanziamento per lavori di immediata cantierabilità relativi a:

  • illuminazione pubblica;
  • manutenzione di strade;
  • abbattimento delle barriere architettoniche;
  • strutture pubbliche comunali.

Le risorse a disposizione non utilizzate dai precedenti programmi per i piccoli Comuni, ammontano a 7.535.118,69 euro e verranno utilizzate per finanziare i suddetti interventi, su richiesta dei singoli enti.

In Italia sono 1.152 i Comuni che contano meno di 3.500 abitanti.

L’importo massimo finanziabile per intervento è stato individuato in 200.000 euro, di cui fino a 150.000 euro per lavori, e fino a 50.000 euro per somme a disposizione”.