Pepe: “in Basilicata e al sud punteremo su Lavoro, occupazione e libertà d’impresa. No all’assistenzialismo”. Queste le proposte

“In Basilicata, come in tutte le regioni del Meridione, focalizzeremo l’attività politica verso il lavoro, l’occupazione e la libertà d’impresa, superando i modelli basati sull’assistenzialismo.

La Lega è al lavoro per una maggiore cooperazione tra imprese e università, sostenendo misure incentivanti per le aziende che si insediano e investono al Sud, favorendo nuovi capitali dall’estero.

Lo spopolamento è uno dei problemi che attanaglia il Mezzogiorno, e se non si inverte la rotta immediatamente, si rischia che venga a mancare una vera e propria classe generazionale, che poi sarebbe quella più produttiva.

I giovani devono poter continuare il percorso di studi al Sud e dobbiamo favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro.

I sussidi a pioggia non hanno funzionato e hanno alimentato, troppo spesso, cattedrali nel deserto.

Spingiamo per l’insediamento di gruppi industriali importanti, concedendo misure di sostegno alle imprese per l’occupazione (fiscalità di vantaggio, agevolazioni normative e amministrative, incentivi, ecc.), i giovani vanno inseriti nel mondo del lavoro post-universitario tramite una maggiore collaborazione tra imprese e mondo accademico e garantendo un rinnovo generazionale nella Pubblica Amministrazione, lo sblocco del turnover e la flessibilità in uscita.

Tra le misure sulle quali lavoriamo per l’immediato futuro:

  • fiscalità di vantaggio, agevolazioni normative e amministrative;
  • incentivi finalizzati alla piena occupazione, all’attrazione di capitali;
  • creazione di appositi distretti produttivi innovativi e sostenibili.

Per invertire la rotta puntiamo sul Federalismo amministrativo e la responsabilizzazione degli Enti locali tramite formazione e meccanismi incentivanti e premianti.

La gestione della Pubblica Amministrazione va semplificata con una seria sburocratizzazione, inclusione di competenze manageriali, digitalizzazione e rinnovo generazionale.

Nel Mezzogiorno, il merito deve tornare a incidere sulla crescita dei livelli occupazionali.

Per favorire la relazione tra mondo accademico, formazione professionale e mondo delle imprese siamo pronti a mettere in campo:

  • nuove risorse e incentivi per incrementare le borse di studio;
  • gli alloggi per studenti e il diritto allo studio.

Come Lega siamo impegnati per il potenziamento e l’ubicazione al Sud di Centri Nazionali di Eccellenza per la promozione della tecnologia, dell’innovazione, della digitalizzazione e della logistica, in parallelo rispetto allo sviluppo delle ZES.

Lavoriamo su nuove misure per il ripopolamento del Sud, per la promozione di progetti turistici specifici interconnessi e interregionali, anche con accordi di partenariato tra Regioni e operatori, tra cui la valorizzazione di siti archeologici e storici come ‘Magna Grecia’, percorsi ‘Borghi e Castelli del Sud’.

E’ grazie alla Lega se nel nostro paese si è tornati a parlare:

  • di valorizzazione del turismo accessibile (in particolare persone con disabilità, famiglie numerose, anziani e giovani);
  • del turismo di ritorno (riscoperta delle proprie radici, ridonando importanza alla qualità della vita che il Sud può garantire);
  • di progetti per la promozione dell’enogastronomia, della cultura, dello sport, della musica, dell’arte.

Anche al Sud si deve poter contare su centri per l’impiego efficienti con l’obiettivo di avvicinare domanda e offerta, incentivando politiche pro-attive del lavoro”.

È quanto dichiara il senatore Pasquale Pepe, responsabile nazionale del Dipartimento per il Mezzogiorno della Lega.