Per questi cittadini del potentino non c’è pace: danni alla salute ed economici anche all’Ente comunale! Ecco la situazione

Con una nuova lettera formale, il Sindaco di Anzi, Filomena Graziadei, ha sollecitato l’Amministratore Unico di Acquedotto Lucano, Francesco Andretta, a convocare con estrema urgenza l’incontro già richiesto con nota del 29 marzo scorso allo scopo di definire nel territorio del Comune di Anzi un intervento programmato e risolutivo sulle diverse problematiche più volte segnalate per iscritto e per le vie brevi dall’Amministrazione Comunale all’Acquedotto Lucano.

In particolare, si lamenta la carenza idrica nella zona residenziale Piano Tre Volte, ove, tra l’altro, sono ubicate anche delle case popolari, i frequenti e ripetuti interventi di riparazione sulla rete idrica e fognaria urbana, nonché i reiterati guasti sul tratto della condotta adduttrice al serbatoio della frazione San Donato, le problematiche legate agli impianti di depurazione ed i ritardi nei lavori di ricostruzione dell’adduzione della sorgente di Rifreddo verso Anzi.

Di seguito la nota di sollecito a fissare l’incontro, oltre che all’Amministratore di Acquedotto Lucano, è stata inviata, per conoscenza, anche al Presidente della Giunta Regionale Bardi e all’Assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Latronico:

“Con la presente nota mi permetto di sintetizzare le diverse segnalazioni portate all’attenzione di Acquedotto Lucano sia per iscritto e per le vie brevi, che richiedono un intervento programmato e risolutivo.

Segnalazione carenza idrica in zona Piano Tre Volte

E’ stata segnalata, anche con invio della richiesta a firma dei cittadini interessati acquisita in data 1/7/2021 al n. 4518 di protocollo, che allego nuovamente, la mancanza della giusta pressione nella condotta a servizio delle abitazioni site nella zona Piano Tre Volte, in particolar modo nel periodo estivo in cui non possono essere garantite le normali attività quotidiane.

A tal proposito, è stato anche effettuato un sopralluogo alla presenza dell’ing. Tommaso Marino nell’autunno 2020 e siamo ancora in attesa delle soluzioni che l’Ente gestore intende attuare.

Frequenti e ripetuti interventi di riparazione sul tratto della condotta adduttrice al serbatoio di C/da San Donato.

Da maggio 2021 ad oggi ci sono stati n. 11 interventi sempre nello stesso tratto, tra l’altro senza un adeguato ripristino a regola d’arte dell’asfalto, causando avvallamenti della sede stradale; è di sabato scorso l’ultima segnalazione all’ing. Tommaso Marino tramite WhatsApp con invio di foto e video dai quali è evidente la perdita di acqua.

Rappresento che nei prossimi mesi avranno inizio i lavori di sistemazione della strada comunale interessata dalla condotta e pertanto nell’occasione sarebbe opportuno che si proceda alla sostituzione dell’intero tratto della tubatura ormai obsoleta.

La sostituzione è certamente la soluzione più efficiente ed economica considerato che le continue riparazioni non sembrano aver risolto la problematica.

Frequenti e ripetuti interventi di riparazione sulla rete idrica e fognaria urbana

Da gennaio 2021 abbiamo registrato n. 14 interruzioni dell’erogazione idrica, con allegamenti alle abitazioni private e ai locali delle attività commerciali, con ingenti danni economici per i cittadini.

La rete urbana realizzata negli anni 60 è fatiscente ed obsoleta e necessita di essere sostituita tenendo in dovuto considerazione che vi sono interi quartieri in cui la rete idrica è sottoposta a quella fognaria, altri in cui quest’ultima è composta da cunicoli addirittura sconnessi tanto che i liquami si perdono nel sottosuolo generando pericolo per la pubblica e privata incolumità.

Anche in questo caso i continui interventi non sono risolutivi e sono certamente antieconomici.

Impianti di depurazione

Nel territorio comunale sono presenti due impianti di depurazione, non adeguatamente funzionanti ed è diffusa la presenza di vasche “imhoff” obsolete e malfunzionanti a servizio dei diversi nuclei abitativi sparsi nel territorio.

Da diversi anni si è addivenuti alla conclusione di progettare un impianto nuovo di depurazione in sostituzione di quelli preesistenti, da bonificare e smaltire, utilizzando il finanziamento del MATTM attivato con DM 0236/TAI/VDA/SP del 5/12/2000, anche per il rifacimento della rete idrica e fognaria al fine di dare senso compiuto al ciclo depurativo.

Nonostante le interlocuzioni con il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, siamo ancora in attesa di ricevere la relativa proposta progettuale.

Alleghiamo petizione del 13 febbraio 2020 con la quale si chiede la dismissione dell’impianto di depurazione “Santa Maria Maddalena” e costruzione di nuovo impianto.

Lavori per la ricostruzione dell’adduzione della sorgente di Rifreddo verso Anzi

Chiedo infine di conoscere lo stato dell’arte del finanziamento pari a 200 mila euro ottenuto da Acquedotto Lucano spa per la ricostruzione dell’adduzione della sorgente in località Rifreddo verso l’abitato di Anzi.

Tale finanziamento rappresenta un’importante opportunità sia per ricollegare la sorgente direttamente all’abitato, che per ripristinare alcune tratte della condotta continuamente interessate da rotture.

Tanto premesso, chiedo un cortese urgente incontro operativo per definire e programmare interventi risolutivi; in mancanza tenuto conto che le anomalie descritte arrecano danni alla salute ed economici ai cittadini privati e all’Ente comunale, mi riservo di portare le questioni all’attenzione della Regione e degli organi di informazione.

Nell’attesa, porgo i migliori saluti”.