Si è tenuto nella giornata di ieri l’interrogatorio alla ministra per le Riforme e per i Rapporti con il parlamento, Maria Elena Boschi.
L’incontro durato circa due ore è avvenuto a Roma, in un ufficio decentrato di Palazzo Chigi.
La Boschi è stata sentita, come persona informata sui fatti, dal procuratore della repubblica di Potenza Luigi Gay e dai pm Basentini e Triassi, titolari dell’inchiesta «Tempa Rossa».
All’incontro ha partecipato anche il magistrato della Direzione Nazionale Antimafia, Elisabetta Pugliese e il dirigente della squadra mobile di Potenza, Carlo Pagano.
Alla fine dell’interrogatorio, quando sono usciti dall’aula, alla folla di giornalisti che attendeva notizie, il procuratore Gay si è limitato a dire che il confronto era «necessario».
Al centro dell’audizione del ministro, l’emendamento approvato in legge di stabilità che sbloccava interventi strutturali legati alle estrazioni petrolifere in Val d’Agri, nel potentino.