Potenza: 800.000 euro per la digitalizzazione di queste scuole! I dettagli

La digitalizzazione delle scuole primarie e secondarie di primo grado è stata al centro dell’audizione della dirigente dell’Ufficio scolastico regionale della Basilicata, Claudia Datena in IV Commissione consiliare permanente.

In una nota del Comune di Potenza emerge come:

“Il presidente Michele Beneventi, dopo aver raccolto le richieste della Datena, ha convocato il funzionario comunale responsabile per la gestione dei finanziamenti europei, Anna Rossi.

È emersa la presenza di un intervento ITI attuato dal Comune di Potenza di 800.000 euro (31.400 euro in più per la formazione dei docenti) in favore della digitalizzazione nelle scuole primarie e secondarie di primo grado che individuava come soggetto attuatore, e quindi beneficiario, i seguenti istituti scolastici:

Scuola F. Torraca;

Scuola D. Savio;

Scuola A. Busciolano;

Scuola G. Leopardi;

Scuola L. La Vista.

Le stesse provvederanno alla redazione del progetto di acquisto nelle forme esecutive.

Il soggetto finanziatore ed erogatore è individuato nella Regione Basilicata.

L’accordo tra i soggetti intervenuti nel progetto è stato siglato dal Sindaco il 3 gennaio 2019, per poi divenire attuativo una volta repertoriato dalla Regione il 3 marzo 2019.

A oggi, dal monitoraggio effettuato tramite l’autorità di gestione, secondo quanto verificato dagli uffici comunali, i progetti risultano definiti, in attesa di essere analizzati dai Consigli di istituto, passaggio prodromico per dar corso agli appalti da parte delle istituzioni scolastiche.

Il Comune in una recente ricognizione, ha formulato l’ipotesi di modifiche al progetto, che favoriscano la direzione della didattica a distanza e in particolare per sopperire alla necessità di molte famiglie, che necessitano di dispositivi per garantire l’accesso ai servizi scolastici per i propri figli”.

Il presidente Beneventi afferma:

“È auspicabile quindi che l’Ufficio Scolastico Regionale, al fine di accelerare l’utilizzo della somma messa a disposizione, valuti di sollecitare e concordare con gli Istituti Scolastici l’avvio degli appalti”.