Potenza: all’I.I.S. Einstein De Lorenzo un nuovo modo di fare scuola grazie a questo progetto che ha coinvolto piccoli gruppi di anziani. I dettagli

Domani, Sabato 20 aprile alle ore 10,30 presso l’Aula Magna dell’I.I.S. Einstein De Lorenzo in via Sicilia, 4 si terrà l’evento conclusivo di presentazione dei lavori svolti nell’ambito delle attività progettuali di “Service Learning” realizzate dal nostro istituto in collaborazione con Il Sorriso III-Struttura protetta per anziani sita nel comune di Potenza.

Il progetto, sviluppatosi nella seconda parte dell’anno scolastico, di forte rilevanza sociale e di importante impatto per gli studenti e per gli anziani ospiti della residenza, si è dispiegato attraverso diversi laboratori attivi che hanno coinvolto gruppi studenti e piccoli gruppi di anziani con l’intento di andare oltre l’aula e di mettere a servizio dell’altro quanto appreso a scuola.

Denominato “Il servizio dell’educazione è educare al servizio-Sosteniamo il Sorriso con mente, mano e cuore”, il progetto si inserisce nell’ambito dell’approccio pedagogico del Service Learning promosso dal MIM,da Avanguardie Educative e INDIRE (importanti istituti di ricerca educativa e didattica), nonché abbracciato sin dal 2019 dal nostro Istituto in qualità di scuola capofila della Rete Service-Learning Mediterraneo per la Basilicata.

L’ “Einstein De Lorenzo”, consapevole di quanto la effettiva spendibilità delle conoscenze e delle abilità acquisite dagli studenti sia importante per lo sviluppo della motivazione, ma anche favorevole alla costruzione del bene comune, allo sviluppo di valori civili e morali, all’esercizio della cittadinanza attiva, ha intercettato il bisogno di riservare maggiori attenzioni alla componente più anziana e/o più debole della popolazione, mettendo in campo iniziative aperte al territorio in chiave intergenerazionale e solidale per abituare le nuove generazioni ad attuare comportamenti che possano imprimere un cambiamento migliorativo nel proprio contesto di vita.

Alla presentazione prenderanno parte:

  • il Dirigente scolastico dell’“Einstein-De Lorenzo”, Domenico Gravante,
  • la referente Service Learning dell’USR Basilicata Barbara Coviello,
  • i rappresentanti de Sorriso III-Struttura protetta per anziani.

Considerata la rilevanza sociale che l’iniziativa riveste per la comunità cittadina l’invito è stato esteso anche gli Assessori alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Sociali del Comune di Potenza.

Grande spazio sarà riservato alle relazioni degli studenti degli indirizzi di Chimica, Materiali e Biotecnologie-Meccanica, Meccatronica ed Energia, veri protagonisti delle attività che hanno messo le proprie competenze tecnico-scientifiche, chimiche, di progettazione e stampa 3D, a disposizione del Sorriso III.

Coadiuvati dai docenti Irene Donnoli, Anna Maria Giugliano, Maria Teresa Lopardo, Dina Smaldone, Marco Cuccarese (indirizzo Chimica) Vincenzo Carlucci, Patrizia D’Andria, Gerardo Polosa, Giuseppe Tortorelli (indirizzo Meccanica) e supportati dalle professoresse Maria Emilia Cavaliere (Referente del Progetto) e Maria Ripullone (Collaboratore del DS) hanno organizzato e condotto, con alcuni anziani selezionati dalla struttura, azioni laboratoriali durante le quali sono state mostrate le tecniche di realizzazione di prodotti nuovi a partire dall’estrazione di oli essenziali da fonti naturali e materiali di scarto.

Dopo un prima fase svolta nei laboratori scolastici di analisi chimiche, gli studenti hanno effettuato un incontro conoscitivo sia con i responsabili della struttura che con gli ospiti selezionati e un primo laboratorio sensoriale per stimolare nei partecipanti il ricordo di antiche usanze.

Sono stati poi prodotti pot-pourri, creme, candele e saponi utilizzando apposite attrezzature e contenitori disegnati e stampati in 3D presso i laboratori di meccanica della scuola.

Un prezioso contributo al progetto è stato dunque fornito dagli studenti dell’indirizzo di Meccanica che, implementando le loro competenze in disegno con appositi software, hanno ideato forme, stampi, bugie e barattoli con coperchio recanti il logo della scuola che, ottenuti in 3D, si sono rivelati funzionali allo svolgimento delle attività presso la struttura.

Il principio ispiratore del progetto, articolato in varie fasi, consiste nell’applicare conoscenze e competenze acquisite a scuola nel proprio contesto di vita per rispondere ad un bisogno riscoprendo contemporaneamente, attraverso l’osservazione diretta delle ricadute dei propri apprendimenti, la motivazione verso lo studio.

Non meno importante è la circolarità dell’esperienza che, nata dai saperi, produce nuove competenze di natura emotivo-relazionale e punta a formare persone attente all’altro, in grado di prendersi cura della società, di costruire una cultura basata sull’incontro e sulla gratuità.

Le azioni messe in campo e intraprese grazie anche alla collaborazione del personale socio-assistenziale della struttura, costituiscono la testimonianza di un nuovo modo di fare scuola basato sulla combinazione tra competenze disciplinari, sostenibilità e cittadinanza.

Ecco le foto.