Potenza Calcio, gli Ultras non ci stanno: “i nostri cori e le nostre bandiere non sono degne di chi in questo momento sta indossando la nostra maglia”. Ecco la situazione

A poche ore dalla comparsa degli striscioni in città che riportano: “A pacienza è f’nuta”, la Curva Ovest torna a far sentire la propria voce:

“QUESTA E’ LA CURVA CHE VI MERITATE!

Terzo principio di Newton: “ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria”.

Il RISPETTO GENERA RISPETTO, non è una legge ma una regola che dovrebbe venire spontanea senza necessità di essere codificata.

Il nostro ruolo, la nostra personalità, i nostri pensieri, le nostre azioni, le nostre luci e anche le ombre condivise o meno che siano, non vanno calpestate, MAI!

Quando la squadra per cui investiamo tutto ciò che abbiamo, economicamente e sentimentalmente, non riconosce ai propri ULTRAS il diritto, il decoro e la dignità che a loro spettano, allora è una squadra che ancor prima del mancato risultato in campo, non sta rispettando la piazza che la sostiene.

I gruppi ultras entreranno allo stadio, ma osserveranno silenzio per 15 minuti, perché i nostri cori e le nostre bandiere non sono degne di chi in questo momento sta indossando la NOSTRA maglia.

A tutti coloro che hanno il Potenza nel cuore chiediamo di sostenere la scelta che ha preso la Curva Ovest”.