Come accennato in precedenza, Potenza purtroppo non rientra tra le città d’Italia più idonee per le persone affette da disabilità.
Sono vari gli ostacoli che queste persone devono affrontare: parcheggi riservati occupati, rampe di scale difficoltose, ascensori sempre più piccoli, passaggi tortuosi, mezzi di trasporto pubblici raramente dotati di pedane per la salita e la discesa dei disabili in carrozzina e parchi, la cui area verde è completamente inaccessibile.
Uno tra questi, è il caso di una donna in carrozzina che Sabato 18 Marzo non ha potuto partecipare ad un matrimonio celebrato nella Sala degli Specchi del Teatro Stabile a Potenza.
Gli sposi hanno fatto presente che in Sala avrebbe partecipato anche la signora, ma sono stati da subito tranquillizzati nonostante la “piccola difficoltà” dei 6 gradini che precedono l’ascensore del Teatro.
Quando la donna (la mattina del matrimonio) si è recata sul luogo a portare alcune decorazioni, non ha trovato nessuna rampa pronta ad accogliere il suo ingresso, e pare che nessuno sapesse nulla a riguardo nonostante le sollecitazioni dei giorni precedenti.
L’ingresso nel Teatro sembrava inaccessibile per l’invitata che non ha ottenuto risposte sul perchè non fosse stata posizionata alcuna pedana.
Fortunatamente in seguito, solo grazie all’intervento di alcuni invitati (che hanno percepito le difficoltà della disabile offrendosi di sollevare la signora sulla sua sedia) ha potuto partecipare così al lieto evento.
Cosa ne pensate? Confermiamo la statistica che pone Potenza come una delle città non idonee ad accogliere e a favorire i disabili?
