Potenza: due operai strappati alla vita, due famiglie distrutte. “La piaga delle morti bianche va combattuta”!

Dopo il brusco risveglio delle due città di Potenza e di Aliano (MT), che hanno perso prematuramente, nelle prime ore del mattino di oggi, 29 Agosto, i due operai di Potenza di 53 e 52 anni, l’assessore alle Attività produttive, Francesco Cupparo, ha dichiarato:

“Un grave lutto ha coinvolto le famiglie di due operai di Potenza, deceduti mentre erano intenti a lavorare nell’ambito degli interventi di manutenzione della discarica privata di tipo B di Aliano.

In attesa che le indagini della magistratura facciano il loro corso, attiveremo ogni possibile iniziativa al fine di accertare le responsabilità e per capire come sia stato possibile questo ulteriore incidente.

Come assessore regionale con delega al Lavoro, metterò in campo tutte le politiche attive al fine di prevenire ulteriori sciagure”.

Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, dopo aver appreso dell’incidente, ha espresso:

“cordoglio alle famiglie dei due operai di Potenza morti sul lavoro”.

Ai familiari si stringe anche il Sindaco di Aliano, De Lorenzo, il quale, appresa la notizia, ha espresso cordoglio e vicinanza alla comunità intera.

Così il Consigliere Regionale M5S Gianni Leggieri:

“Esprimo il mio personale cordoglio e la mia vicinanza alle famiglie dei due operai di Potenza morti nell’incidente di Aliano.

La piaga delle morti bianche va combattuta e fermata con tutti gli strumenti necessari”.

Anche Consiglieri regionali di centrosinistra, Roberto Cifarelli e Mario Polese (Pd), Luca Braia e Marcello Pittella (Avanti Basilicata) e Carlo Trerotola (Prospettive lucane) esprimono il cordoglio alle famiglie dei due operai di Potenza morti mentre lavoravano ad interventi di manutenzione presso la discarica di Aliano.

Così il segretario generale della Cisl Basilicata, Enrico Gambardella, che, nell’esprimere il cordoglio di tutta la Cisl alle famiglie delle vittime, invita le istituzioni preposte a mettere sotto osservazione la sicurezza nel ciclo dei rifiuti, teatro di numerosi incidenti negli ultimi anni:

“Dopo l’ennesimo incidente di oggi costato la vita a due operai le dichiarazioni di cordoglio e i generici impegni non bastano più: siamo in emergenza e occorrono misure urgenti e straordinarie per fermare questa inaccettabile strage di vite umane.

In occasione dello sciopero generale di un anno e mezzo fa, rivendicammo misure concrete sul versante della prevenzione degli infortuni, specie nei settori statisticamente più esposti, ma è del tutto evidente che a legislazione invariata il problema non è affrontabile.

Per questo mi appello alle forze politiche che si accingono a formare il nuovo governo a riprendere il tema della sicurezza sul lavoro per farne il perno di un rinnovato impegno sul fronte dei diritti sociali.

Il diritto al lavoro sicuro è il primo e più importante di questi diritti.

Il ripetersi di infortuni dall’esito mortale impone nuove regole in considerazione del fatto che quelle vigenti si stanno dimostrando evidentemente insufficienti a garantire la sicurezza e la salute di chi lavora”.

La Cgil di Basilicata e la Fp Cgil di Potenza e Matera esprimono il proprio cordoglio alle famiglie dei lavoratori vittime del tragico incidente sul lavoro oggi ad Aliano:

“L’ennesimo in Basilicata, che evidenzia la poca cultura della sicurezza nelle imprese lucane.

In attesa che vengano fatte le indagini del caso, chiediamo a chi di competenza di esercitare maggiori azioni di controllo e prevenzione.

Pur non conoscendo ancora le dinamiche dell’accaduto, il verificarsi di un infortunio mortale in un contesto di normale controllo in discarica, a quanto pare chiusa, non può essere considerato una fatalità.

Ci chiediamo come mai, da quanto ci risulta, i lavoratori non indossassero i necessari dispositivi di sicurezza, se gli erano stati forniti e, in tal caso, perché non li indossassero,  se fossero stati adeguatamente formati sulla sicurezza.

Non è possibile morire di lavoro.

Siamo di fronte a una vera e propria emergenza in Basilicata alla quale si può mettere fine solo mettendo in campo azioni concrete in termini di prevenzione, formazione e controlli in materia di sicurezza da parte di tutti gli attori coinvolti.

È il momento non solo che la politica e le istituzioni facciano la loro parte ma che  anche il mondo datoriale garantisca il rispetto delle norme e restituisca il giusto valore alla sicurezza nei luoghi di lavoro, mettendo questo aspetto al primo posto rispetto al profitto che sembra essere l’unico obiettivo perseguibile da parte delle imprese”.

Per la tragedia che si è consumata questa mattina, porgiamo le nostre più sentite condoglianze alle Famiglie delle vittime.