Potenza, in questa scuola della provincia contrasto al fenomeno del gioco d’azzardo. I dettagli

L’Istituto Comprensivo Don Bosco di Francavilla in Sinni ha ospitato il progetto “Gap Basilicata” teso alla prevenzione e informazione al contrasto del fenomeno del gioco d’azzardo.

Si sono tenuti dei laboratori agli studenti delle terze classi della scuola inferiore di secondo grado attraverso psicologi e sociologi dell’Ente di Formazione e Ricerca Enfor, attuatore del progetto, in collaborazione con Asm Matera e Asp Potenza;

inoltre, sono stati coinvolti i docenti, il personale Ata e le famiglie dei discenti.

Il fenomeno del gioco d’azzardo patologico è in continua crescita, in Basilicata si registrano numeri spaventosi, nel 2019 sono stati spesi circa 530 milioni di euro (fonte Ansa).

Diverse le famiglie “messe in ginocchio” da un fenomeno che ha inciso negativamente sia dal punto di vista economico che psicologico.

“Abbiamo accolto positivamente il progetto Gap Basilicata proprio per incidere su alcune problematiche adolescenziali, come quella del fenomeno del gioco d’azzardo, cercando di comunicare con le famiglie, oltre che con i ragazzi, al fine di collaborare a possibili risoluzioni” è quanto ha dichiarato una docente che ha seguito i corsi, inoltre “Non ci sentiamo soli con i nostri figli, vivono una fase di vita particolare nella quale i pericoli si nascondono anche dietro l’utilizzo di internet, quindi ben vengano progetti come quello di oggi” ha concluso un genitore di un alunno del Don Bosco.

Secondo l’Osservatorio Nomisma, i giovani di età compresa tra i 14 e 19 anni, nell’ultimo anno hanno prediletto i giochi on line, nello specifico, il 64% dei giocatori si è indirizzato sulle scommesse sportive.

Perché i giovani “scommettono on line”?

Questa ed altre domande sono state oggetto di studio da parte di esperti del progetto Gap Basilicata al fine di contrastare questo fenomeno devastante che, ricordiamo, sta mettendo in ginocchio intere famiglie.