Potenza: “la stazione più importante della regione è ancora senza ascensori e scale mobili per i disabili”. La denuncia

Riceviamo e pubblichiamo una nota di Gianni Leggieri, Consigliere regionale del MoVimento Cinque Stelle:

“Ancora una volta sono costretto a tornare sul tema riguardante la presenza delle barriere architettoniche nelle stazioni ferroviarie lucane, che non garantiscono la piena accessibilità alle persone disabili.

Nella maggior parte dei casi le barriere architettoniche impediscono l’accesso e la libera fruibilità dei servizi da parte dei viaggiatori con disabilità o ridotta mobilità.

Quasi tutte le stazioni ferroviarie sono prive di sottopassaggi e rampe per disabili, mentre altri scali ferroviari risultano non adeguati alla normativa di settore.

Solo a Ferrandina, Pomarico, Miglionico e Metaponto, esistono i sottopassaggi, le rampe per disabili, le pensiline e i percorsi tattili.

Già cinque anni fa, sempre sullo stesso tema, presentai un’interrogazione per conoscere se il governo regionale di allora ritenesse doveroso intervenire per sollecitare interventi volti all’adeguamento delle stazioni alle esigenze degli utenti diversamente abili.

Ma, a tutt’oggi, la stazione più importante della regione, Potenza Centrale, è ancora senza ascensori e scale mobili.

Questa situazione non è più tollerabile e credo che l’assessore alle Infrastrutture e mobilità, Donatella Merra, debba intervenire quanto prima.

Occorre garantire la piena accessibilità agli utenti con disabilità o ridotta mobilità che partono o arrivano in Basilicata, scegliendo il treno come mezzo di trasporto.

Presenterò pertanto una interrogazione per conoscere gli interventi che si vogliono realizzare nelle nostre stazioni ferroviarie e i motivi dei ritardi rispetto ad altri interventi fino ad oggi non realizzati.

La Direttiva emanata dal ministro per le Disabilità, vincola tutte le Pubbliche amministrazioni a pensare ed agire in modo inclusivo, nel rispetto dei principi quali l’accessibilità, la progettazione universale, la vita indipendente e il sostegno all’autodeterminazione.

Il Pnrr è una buona occasione per programmare gli interventi e gli adeguamenti strutturali e tecnologici, mirati a favorire la migliore fruizione degli spazi e dei servizi da parte dei viaggiatori con disabilità o mobilità ridotta”.