POTENZA, “PASSATI PIÙ DI 10 GIORNI MA DEI MIEI SOLDI NEMMENO L’OMBRA”: QUESTA LA DENUNCIA

Brutta avventura per una 34enne potentina che da oltre 10 giorni non può più utilizzare parte dei soldi del suo conto bancario.

La signora ha deciso di raccontare, alla nostra Redazione, ciò che le è capitato perchè questo spiacevole episodio potrebbe succedere a tutti.

Queste le sue parole:

“Domenica 27 Maggio mi sono recata in un centro commerciale per effettuare degli acquisti.

A fronte di una spesa di quasi 100 euro ho optato, come forma di pagamento, il bancomat.

Dopo 4 tentativi falliti (non per mancanza di credito), la commessa mi ha invitata a prelevare allo sportello bancomat all’interno della struttura.

Giunta al bancomat ho effettuato 2 tentativi di prelievo da 150 euro l’uno ma sullo schermo appariva la dicitura “carta non valida”.

Ho pensato che la mia carta si fosse smagnetizzata così sono ritornata nel negozio, ho pagato in contanti ed ho rinunciato alle altre compere.

In serata ho controllato il saldo del mio conto in banca ed ho visto che alla voce “saldo disponibile” mancavano quasi 700 euro (tutti i tentativi di pagamento non andati a buon fine).

Mi è preso un colpo!

Il lunedì mattina ho ricontrollato il saldo e all’appello mancavano ancora i 304 euro (ossia i due tentativi di prelievo effettuati al bancomat più le spese delle operazioni).

Ad oggi sono trascorsi oltre 10 giorni e dei 300 euro nemmeno l’ombra.

Mi sono rivolta con PEC alla Banca che gestisce quel bancomat, alla mia banca, ad un’associazione di consumatori e all’avvocato ma nessuno può far nulla e sapete perchè?

Si tratta di sistemi telematici e quando capitano questi errori il consumatore non perde i soldi (perchè la cifra resta congelata) ma non può utilizzarli finchè la cifra non viene scongelata.

I tempi di “scongelamento” possono variare, nel mio caso sono passati oltre 10 giorni.

Io mi chiedo: se tutto questo è legale credo che i consumatori debbano saperlo perchè se una famiglia ha sul conto uno stipendio minimo e si ritrova nella mia stessa situazione, come farà a fronteggiare le spese quotidiane?

Se tutto questo è lecito chiedo a chi ha il compito di difendere i diritti dei consumatori che vicino ai bancomat (gestiti telematicamente) venga affisso un cartello in cui viene spiegato a cosa si va incontro in caso di problemi telematici.

Se io avessi saputo di correre questo rischio avrei prima prelevato allo sportello della mia banca e poi avrei proceduto con gli acquisti pagando in contanti!

Il consiglio che voglio dare a chi leggerà questo articolo è: state attenti potrebbe succedere anche a voi”.

Ci auguriamo che la signora possa presto ritornare a disporre del proprio denaro.

Anche a voi è successo?