Potenza: per gli studenti del “Rosa-Gianturco” secondo premio a questo Festival nazionale! Complimenti

Un viaggio nell’altruismo, nella solidarietà, nella fantasia, scavando nella propria anima per ridare serenità e gioia alle vittime del dolore, della sofferenza, delle angosce quotidiane.

Viaggiatori concentrati, gli alunni delle prime classi (sezioni A e H) del Liceo delle Scienze Umane “Rosa-Gianturco” di Potenza, che hanno voluto “Raccontare… per raccontarsi”, unità di apprendimento di Educazione Civica, e che hanno staccato un biglietto di secondo posto al concorso nazionale “Raccontami 2024” del Festival della Piccola e Media Editoria di Modena, per la sezione “Libri inediti”, con il volume “Fantastica…ndo”, una raccolta di prose fantastiche, versi e Haiku in lingua inglese, edita da Hermaion.

Spiega la professoressa Caterina Cavallo:

“‘Fantastica…ndo’ è il prodotto di seminari di scrittura fantastica, incontri con narratori e rumoristi, esperti di mimica e prossemica, attività laboratoriali sulla comunicazione, anche pubblicitaria, avendo come fine ultimo la costruzione di un gruppo di lettura, attraverso cui gli autori hanno costruito ponti narrativi di amicizia e relazioni con le realtà fragili del territorio: Case Famiglia, Rsa, Comunità di accoglienza.

Non a caso le pagine contengono anche il QR code per l’ascolto dei testi, nell’ottica della solidarietà inclusiva.

I proventi – garantiti in buona parte dalla stessa Scuola – serviranno a supportare queste stesse realtà”.

Il lavoro è diviso in due parti: Narrativa e Poesia.

Due parti non slegate tra loro, ma accomunate dalla creatività giovanile su problematiche di grande attualità, come quelle del bisogno di aiuto delle persone meno fortunate, che convivono con i mali, con gli affanni, con preoccupazioni e inquietudini costanti.

Un unico filo unisce racconti e versi usciti dalla sensibilità dei giovani liceali, con una capacità di suscitare emozioni davvero singolare.

Nei racconti e nei versi c’è una profonda umanità verso i propri simili, non come dovere ma come gioia prodotta dal trasporto nei confronti di chi vive nelle case-famiglia e nei centri per anziani, persone sofferenti che reclamano aiuto e soprattutto condivisione.

Per questo gli elaborati degli studenti hanno coinvolto tutti in uno slancio verso l’alto, con gli strumenti della fantasia alimentata dai grandi valori della solidarietà umana.

Sono la voce delle anime giovanili che chiama alla distrazione e alla fuga dalla sofferente quotidianità una moltitudine silenziosa, che ha saputo spianare la strada al benessere e al progresso un popolo martoriato dalla guerra.

È scritto nella Prefazione

“La pubblicazione raccoglie storie parlanti, la cui voce è data dagli allievi stessi, che sono chiamati a esportare fuori dal libro le loro realtà fantastiche, le emozioni e di condividerle con gli altri, donando un po’ del proprio tempo, per contribuire al benessere di chi necessita di essere preso per mano e condotto, sulle ali della fantasia, a immaginare realtà altre, strane e meravigliose, in grado di distrarre dalla condizione momentanea di sofferenza, dolore o senso di abbandono, favorendo, così, benessere emotivo e psicologico”.

La Meraviglia è, invece, il tema centrale della sezione del libro dedicata alla Poesia; meraviglia intesa come “strumento attraverso cui l’uomo può compiere le più svariate azioni, con lo scopo di manifestare l’amore per il creato, per i simili, per le piccole cose e gli oggetti che popolano il quotidiano”.

I giovani autori hanno saputo scavare nel proprio intimo, dissodando un terreno fertile di emozioni che hanno condiviso con i lettori, rapendoli e proiettandoli in un universo comune di impressioni e commozioni non scontate, non comuni, non distanti dalla genuinità e semplicità delle loro passioni.

Ne è venuto fuori un racconto corale di sentimenti spontanei e originali, in grado di travolgere nel bene ognuno di noi.

Puntualizza la professoressa Cavallo:

“Il lavoro esprime, secondo strategie compositive ben precise, il mondo più nascosto dei giovani scrittori, i quali non hanno esitato a manifestare anche paure e incertezze attraverso finali non sempre felici”.

Tutto il lavoro degli studenti del “Rosa-Gianturco” è stato alimentato dalla capacità degli insegnanti, coadiuvati dallo scrittore lucano Gianluca Caporaso, di trasferire nei giovani autori la passione per la scrittura, che resiste immutata al susseguirsi inarrestabile dei cambiamenti del tempo.

“Fantastica…ndo”, reading di prose versi fantastici, è stato recentemente presentato a Potenza nella sede della BCC Basilicata, con interventi del:

  • prof. Mario Lanzi, dirigente scolastico;
  • Gianluca Caporaso, scrittore;
  • docenti Caterina Cavallo e Piera Pistone,
  • della psicologa e psicoterapeuta Veronica Tancredi.

Letture di : Donato, Annalisa, Giada, Chiara, Aurora, Luciana, Giulia, Serena, Martina, Anna, Marica ed Elena.

Ecco le foto.