Potenza pronta a vivere un momento storico: dopo il fiume di persone che ha accolto la Madonna di Viggiano…

Dopo l’arrivo della Madonna di Viggiano, Potenza è pronta alla Consacrazione Mariana.

Come ha fatto sapere l’assessore all’Istruzione – Cultura – Turismo, Roberto Falotico:

“La città di Potenza si appresta a vivere un momento storico della sua vita spirituale, sociale, culturale, ma anche amministrativa.

Dopo l’importante atto deliberato all’unanimità dal Consiglio comunale, medesima decisione assunta dalla Giunta comunale, il capoluogo ha accolto la statua della Madonna Nera di Viggiano, copatrona della nostra regione.

La ‘Peregrinatio Mariae’, che ha visto l’arrivo dell’effigie mariana nel pomeriggio di domenica 21 ottobre, evento salutato da migliaia di fedeli, con le Istituzioni che hanno formulato il loro saluto ufficiale in piazza Matteotti, è proseguita con l’esposizione della statua nella Cattedrale.

Da giorni un flusso continuo di fedeli, che fa visita alla sacra immagine Mariana, si registra nella Basilica della Chiesa Madre potentina che la ospita.

Come Amministrazione comunale, abbiamo inteso inserire, nell’ambito del fitto calendario di celebrazioni ed eventi, quello di giovedì 25 ottobre alle ore 18, nella Sala degli Specchi del Teatro Stabile la conferenza: ‘La consacrazione mariana: forza che rinnova la comunità e che promuove giustizia sociale e carità operosa’.

Ritengo sia importante la partecipazione per testimoniare l’interesse della nostra Comunità a un momento che rimarrà legato per sempre alla memoria di questa Città, non solo per il sentimento religioso popolare profondamente radicato nella comunità potentina, ma anche per una volontà univoca nel riconoscersi popolo unito dal fiducioso affidamento alla Vergine.

Grazie alla prolusione di Don Gerardo Lasalvia, potremmo avere una conoscenza più approfondita di quanto sta accadendo e di come un’iniziativa di questa rilevanza, possa e debba segnare un momento di svolta per Potenza, proiettandola verso un futuro nel quale tutti ci si possa consapevolmente riappropriare di quei valori che, nella storia, l’hanno resa punto di riferimento per la regione e per il Mezzogiorno”.

Questa la locandina dell’iniziativa.