Potenza, riaperture: “possibilità che gli esercenti possano pagare a caro prezzo la disorganizzazione della giunta”. Ecco che cosa sta succedendo

In una nota congiunta i consiglieri di centrosinistra al Comune di Potenza Bianca Andretta, Angela Blasi, Roberto Falotico, Francesco Flore, Angela Fuggetta, Rocco Pergola, Pierluigi Smaldone e Vincenzo Telesca, sostengono:

“Il progressivo miglioramento della situazione epidemiologica e il conseguente (altrettanto graduale) allentamento delle restrizioni, rappresentano una boccata d’ossigeno per tutte quelle attività economiche (esercenti, ristoratori e locali di somministrazione in generale) che finalmente potranno tornare a lavorare in sicurezza.

La ripartenza, d’altra parte, al fine di conseguire i risultati sperati, deve essere accompagnata da un’accurata organizzazione degli spazi del suolo pubblico urbano che possa consentire effettivamente agli esercenti di ripartire osservando scrupolosamente le normative di sicurezza previste dai decreti del governo.

Su questo versante, siamo costretti a registrare forti ritardi da parte della giunta Guarente.

Dal momento che, sia in Commissione che in Consiglio, continuiamo a discutere soltanto di regolamenti emergenziali purtroppo si fa strada la possibilità che gli esercenti potentini possano pagare a caro prezzo la disorganizzazione mostrata dalla giunta leghista.

Mentre tante altre città del Sud riqualificano e recuperano alcuni spazi pubblici per favorire l’allestimento dei dehors e del servizio all’aperto, a Potenza continuiamo a sentire proclami a cui, purtroppo, non seguono i fatti.

Gli amministratori di questa città sono fermi all’oramai celebre programma ‘Mangio Lucano’, iniziativa annunciata oramai un anno fa e rispetto alla quale attendiamo ancora riscontri e bilanci.

Inutile ribadire che, da mesi, tante proposte, suggerimenti, tentativi di confronto con la maggioranza sono caduti nel vuoto.

L’estate è alle porte, gli esercenti hanno bisogno di regole chiare e rispettate da tutti.

In ultimo, vi è anche un altro aspetto da tenere in considerazione: le attività commerciali non hanno ancora ricevuto alcuna comunicazione in merito all’esenzione dal canone di pagamento del suolo pubblico per quanto riguarda i mesi estivi.

Ad ogni modo, anche il mese di Maggio è prossimo oramai alla conclusione, legittimo e doveroso chiedere all’Amministrazione: a che punto siamo?”.