“Potenza si afferma tristemente capoluogo emigrante”: giovani si incontrano per discuterne e dare un segnale forte! Ecco quando

Scrive We Love Potenza in un comunicato:

Giustino Fortunato ebbe a dire che qui in Basilicata siamo poca gente su tanta terra.

Basti quest’affermazione per capire il motivo alla base delle esigenze di tante ragazze e ragazzi, oggi, al tempo della lotta contro lo spopolamento dei borghi e, purtroppo, delle città.

Nel periodo in cui Potenza si afferma tristemente quale capoluogo emigrante, credo sia fondamentale dare un segnale forte, che parta proprio da NOI, la Next Generation tanto citata a livello amministrativo e non solo, in Europa e nel mondo.

Descrivendo le sfide cardine per i nostri coetanei, dalla necessità di formarsi alla ricerca costante di occupazione sul territorio, bisogna porre le fondamenta per tradurre le idee in atti concreti di tutela e difesa strenua delle nostre intelligenze.

Molte misure sono state poste già in essere, tantissime proposte si possono ancora fornire in maniera totalmente costruttiva e partecipata, quale legittima traduzione del nostro amore per la terra in cui siamo nati e che non vorremmo abbandonare.”

Ponendo l’accento su temi di stringente attualità, Salvatore Iannarelli, presidente del Movimento d’impegno civico We Love Potenza, invita tutta la cittadinanza presso il cortile degli absidi della Chiesa di San Michele per il prossimo venerdì 13 ottobre, alle ore 18:30 in occasione dell’incontro-dibattito “Politiche giovanili e sviluppo”.

L’iniziativa principierà con gli interventi di cinque promettenti giovani, ognuno rappresentante di un settore specifico:

  • Gabriele De Nicola (università),
  • Pasquale Macchia (digitale),
  • Alessandro Nortano (integrazione),
  • Francesco Panariello (partecipazione),
  • la Redazione de “Il Potentino” (sport).

Seguirà una discussione pubblica e partecipata, condotta dal presidente Salvatore Iannarelli, in cui tutti i presenti potranno esprimere le proprie opinioni e idee riguardo i temi in oggetto in maniera tale da fornire le basi per la stesura di un documento condiviso”.

Ecco la locandina dell’evento.