POTENZA: TRUFFATA UNA CONCESSIONARIA? QUESTA LA SITUAZIONE

VINTI NEL POTENTINO 347.000 EURO!

Ipotesi di truffa ai danni di un autosalone di Potenza: l’agente (dopo aver venduto le auto) teneva per se parte del denaro.

I clienti pagavano regolarmente il mezzo dopo averlo acquistato ma alla concessionaria pare arrivasse solo in parte il ricavato.

Il 37enne potentino (responsabile del presunto raggiro) sembra avesse un mandato da agente per conto della concessionaria alla quale è riuscito a sottrarre indebitamente ben 65mila euro (tra riscossione di saldi e caparre).

Ad accorgersi dell’imbroglio lo stesso titolare dell’azienda che casualmente ha telefonato ad un cliente per chiedere il saldo di un mezzo acquistato.

Quest’ultimo gli ha mostrato l’assegno effettuato.

Da qui, sono partiti una serie di accertamenti sulle pratiche chiuse dall’agente furbetto che hanno portato a scoprire altri appropriamenti illeciti da lui commessi.

I fatti risalgono al 2011.

Quando l’azienda chiamò il 37enne per chiedere spiegazioni, l’uomo ammise la sua colpa.

In suo aiuto accorse il padre, offrendosi di restituire i soldi pagando con assegni di cui successivamente ha denunciato la scomparsa.

Padre e figlio andranno a processo per ipotesi di tentata calunnia e truffa ai danni della concessionaria potentina.