SOLDI AI PARENTI DA REGIONE BASILICATA?

soldi ai parenti

 

Lo scorso 27 Ottobre l’ufficio stampa della giunta regionale (con determinazione n.108) impegna e liquida 14.030,00 euro per un evento tenutosi a Matera dal 18 al 22 Ottobre.

Si tratta di un convegno internazionale chiamato “Mediterranean Forum on Water Resources” che rientra nel progetto collegato ad Expo2015 denominato “Aqua2015” di cui la regione Basilicata è capofila a livello nazionale.

L’azienda individuata è la Quadrum Srl di Matera (un’azienda vicina all’assessore alle Politiche agricole e forestali Luca Braia).

Amministratore unico della società è infatti Francesco Braia, mentre il responsabile commerciale è Donato Braia. Entrambi sono parenti dell’assessore.

Si tratterebbe quindi di una coincidenza o del solito favoritismo ad aziende amiche?

Secondo il consigliere regionale Gianni Rosa (che nei giorni scorsi ha presentato apposita interrogazione) non è una coincidenza ma un chiaro ed evidente segnale che conferma il modus operandi della giunta Pittella che “continua a regalare opportunità soltanto agli amici”.

È dello stesso avviso anche la responsabile per la provincia di Potenza di Gioventù nazionale Rossana Mignoli, la quale evidenzia che “data la prassi consolidata con la quale si gestiscono gli appalti nella nostra regione, dietro nostro emendamento, collegato alla legge di stabilità regionale 2015, art 59 è stato istituito l’albo fornitori. Tale istituto avrebbe l’intento (attraverso un sistema di rotazione dei soggetti iscritti) di consentire a tutte le aziende affidamenti dal pubblico e soprattutto andrebbe quantomeno a limitare la discrezionalità politica su tali scelte. Purtroppo dopo quasi un anno questo articolo e pertanto questo istituto non hanno ancora trovato attuazione. Questa è l’ennesima offesa realizzata ai danni della collettività eppure Marcello Pittella in campagna elettorale si era presentato come l’uomo nuovo, come colui che avrebbe realizzato la rivoluzione in questa terra eppure qui non ci sta nulla di nuovo sotto il sole: favoritismi, clientelismi, amicizie, tessere PD e promesse”.

Quindi la Mignoli conclude evidenziando che “la rivoluzione di Pittella è solo per gli amici”.