STOP AL CORTEO DI SANTA LUCIA, IL CONSIGLIERE DEL PD: “UMILIANTE PER I CITTADINI DI POTENZA”

Lo scorso 13 Dicembre anche a Potenza si è svolta la tradizionale festa in onore di Santa Lucia, protettrice della vista.

Vi abbiamo mostrato le immagini e descritto l’andamento della manifestazione che dal punto di vista religioso e civile si è svolta in maniera eccellente sullo sfondo di una via Pretoria illuminata a festa in prossimità dell’imminente Natale.

Non sono mancati però incidenti burocratici durante il corteo processionale:

Quando la processione è giunta in piazza Mario Pagano, una vigilessa ha bloccato il corteo perchè sprovvisto dell’autorizzazione a proseguire la marcia.

Gli organizzatori hanno prontamente presentato la documentazione valida nella quale veniva ripristinato l’antico percorso per via Rosica, via Alianelli, via Cairoli, via XX Settembre, piazza Matteotti, via Pretoria fino al raggiungimento della Chiesa di Santa Lucia a Portasalza.

Ma la vigilessa è stata irremovibile ed ha bloccato il corteo all’altezza di piazza Mario Pagano, deviandolo in via Alianelli, via Pretoria per poi tornare a Portasalza.

A quanto pare l’inghippo è partito da un errore effettuato dal comune di Potenza che nell’ordinanza n° 513 del 5 Dicembre ha inserito un percorso diverso da quello richiesto dagli organizzatori della festa.

A due giorni dallo spiacevole disguido che ha creato imbarazzo anche tra gli ecclesiali che guidavano il corteo, giunge il disappunto da parte del consigliere del Pd, Gianpaolo Carretta:

“E’ veramente umiliante per i cittadini di Potenza e per tutti i cattolici che hanno partecipato in data 13 dicembre alla processione di Santa Lucia, aver dovuto assistere a una deviazione del percorso stabilito, che ha disorientato tutti i partecipanti e i fedeli che dovevano ricongiungersi con l’arcivescovo Salvatore Ligorio.

Purtroppo la Città continua a essere penalizzata anche socialmente, da una Amministrazione assente e disorientata anche sugli atti amministrativi più elementari da porre in essere.

Rappresentiamo la parte del Consiglio Comunale che non condivide codesta Amministrazione che ha paralizzato la Città in tutti i suoi settori strategici”.

L’inaspettata inversione di marcia ha lasciato l’amaro in bocca tra i fedeli che dopo lo stop hanno proseguito il loro percorso in onore della Santa mettendo da parte questi disguidi burocratici, dando spazio solo alle preghiere e all’aspetto religioso.