Questa notte ancora furti nella zona industriale di Tito (PZ).
Questa volta però alla banda di 5 bulgari è andata male perché, pensando di lavorare indisturbati, i ladri non avevano fatto i conti con un’altra pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, in servizio h 24, la quale, memore delle continue razzie di cui è vittima la zona industriale di Tito Scalo, si era nascosta dietro un fabbricato, in attesa che passasse qualche autocarro.
L’intuizione dei Carabinieri è stata provvidenziale poiché di li a poco, un furgone bulgaro (con sovrapposta targa italiana) stava per imboccare la Basentana.
I militari lo hanno inseguito imponendo l’Alt con i dispositivi luminosi attivi.
I 5 sentendosi braccati hanno fermato il mezzo e sono fuggiti a gambe levate dileguandosi nelle campagne circostanti facendo perdere le loro tracce.
Immediatamente sono state allertate altre pattuglie ed è stata eseguita una battuta in tutta la zona.
I malfattori sono ancora attivamente ricercati.
A seguito di accertamenti i Militari hanno appurato che la squadra, poco prima, aveva asportato circa 300 kg di fili in rame, per un valore di circa 1500 euro ed attrezzature da lavoro da una azienda dismessa che, grazie al tempismo dei Carabinieri di individuare il veicolo e di inseguirlo, non sono riusciti a depredarlo.
Pertanto, dopo gli opportuni rilievi tecnici, il materiale è stato interamente recuperato e restituito all’avente diritto.
Continuerà, senza sosta, il controllo del territorio da parte dell’Arma.
