VIOLENZA SULLE DONNE: IL PREFETTO DI POTENZA RACCONTA LA SUA ESPERIENZA E INVITA LE DONNE A DENUNCIARE

Ieri sera in provincia di Potenza è stata inaugurata la 60esima panchina rossa lucana, simbolo della lotta alla violenza sulle donne, iniziativa lanciata a livello nazionale e sposata dalla Commissione Regionale Pari Opportunità di Basilicata.

L’iniziativa si è svolta nel centro storico di Castelmezzano ed è stata voluta del vicesindaco Maria Santoro, in concomitanza con la manifestazione la “Notte Romantica dei Borghi” .

Alla cerimonia hanno partecipato: il sindaco di Castelmezzano, Nicola Valluzzi, il Prefetto di Potenza Giovanna Stefania Cagliostro, la presidente della Commissione regionale Pari Opportunità Angela Blasi, il vicesindaco di Castelmezzano Maria Santoro, l’assessore di Pietrapertosa Giusy Vigna, l’avvocato Sara Zolla, l’autrice del libro Islaam, Francesca Sassano e l’assistente sociale Anna Ventura.

Valluzzi ha fatto gli onori di casa sottolineando:

“La panchina rossa a Castelmezzano è un’azione necessaria e voluta, atta a far capire che la donna non deve essere calpestata e ritenuta inferiore. La donna deve essere solo amata”.

Il vicesindaco Santoro ha spiegato il significato assunto dalla panchina rossa, evidenziando che Castelmezzano è una meta turistica che deve stimolare i visitatori alla riflessione su questo tema, poi ha aggiunto:

“Amore e violenza sono due parole che non vanno per niente a braccetto: guai ad associarle!

Purtroppo negli ultimi 10 anni è cresciuto in maniera esponenziale il numero delle donne vittime di violenza, che hanno perso la vita per mano di uomini che dicevano di amarle.

In Italia ogni anno sono 120 le donne assassinate dai loro mariti, fidanzati o compagni che quasi sempre si giustificano dicendo che hanno compiuto il gesto per via del troppo amore.

Un’assurdità incredibile!”

Soddisfatta Angela Blasi che ha dichiarato:

“E’ bello che tra i comuni lucani si sia creata una condivisione dell’iniziativa.

C’è una volontà di cambiamento che parte dal basso”.

Le conclusioni sono state affidate al Prefetto di Potenza, Giovanna Stefania Cagliostro, che ha raccontato la sua esperienza volta a combattere la violenza sulle donne iniziata 4 anni fa, durante gli anni di servizio svolti a Lucca.

La Cagliostro ha detto di essere stata presente all’inaugurazione della panchina rossa a Lucca e di aver messo su, nel corso degli anni, una vera e propria task force insieme alle forze dell’ordine e alle associazioni del territorio per dire No al femminicidio.

Questo l’invito che il Prefetto ha rivolto a tutte le donne e agli uomini presenti:

“Bisogna educare i giovani al rispetto partendo dalle scuole.

Purtroppo la violenza non è rivolta solo alle donne ma anche ai bambini e agli anziani che invece vanno coccolati e amati”.

Nel corso degli altri interventi si è parlato di testimonianze riferite a casi di violenza sulle donne lucane, degli aiuti che la legge mette a disposizione delle parti offese, sono stati dispensati consigli su come riconoscere i primi segnali relativi al comportamento sbagliato del proprio partner e sulle azioni  da adottare in caso di violenza.

Il messaggio finale è arrivato a tutti forte e chiaro:

“Denunciate, denunciate e denunciate, prima che sia troppo tardi”.

Presente anche il gruppo dei bambini frequentanti i laboratori del servizio civile di Castelmezzano che insieme ai responsabili hanno realizzato un giornalino ispirato alle storie delle principesse Disney vittime di violenza.

La serata è proseguita con la musica d’orchestra con “Volare..”, un omaggio a Domenico Modugno a cura dell’Orchestra Suoni del Sud e di Cristian Levantaci, cantattore.

Poi la notte Romantica si è conclusa con il bacio di mezzanotte dal balcone più bello d’Italia, sotto i bagliori e gli spari dei tradizionali fuochi pirotecnici.

Di seguito alcune foto scattate durante la manifestazione:

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