36 GIOVANI VOLONTARI LUCANI IMPEGNATI NEL PROGETTO “BASILICATA: UNA BELLA SCOPERTA”

Presentato dall’Unpli Basilicata il progetto di servizio civile per valorizzare i borghi lucani.

Ieri si è svolta la prima giornata formativa per i 36 giovani volontari lucani delle Pro Loco.

Il progetto di servizio civile dell’ Unpli Basilicata mira alla valorizzazione dei borghi lucani in vista di Matera Capitale Europea della Cultura per il 2019.

“Basilicata: una bella scoperta” è il titolo del progetto Unpli che coinvolge 36 giovani volontari lucani che per un anno svolgeranno attività presso le Pro Loco di Acerenza, Avigliano, Armento, Barile , Calciano, Cirigliano, Filiano, Gallicchio, Maratea, Metaponto, Montalbano, Montescaglioso, Oliveto, Pignola, Pietrapertosa, Ripacandida, Salandra, San Severino, Spinoso, Stigliano, Valsinni e Viggiano.

Durante la prima giornata di formazione generale prevista dal progetto, presieduta dalla dirigente del Polo Museale della Basilicata, Marta Ragozzino, dopo il saluto del Presidente del Consiglio Comunale di Matera e Presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli, il quale ha consegnato la piena disponibilità ad una stretta sinergia ed un sostegno concreto all’attività.

Sono intervenuti: Pierfranco De Marco, Consigliere Nazionale Unpli, il Presidente della Pro Loco Sassi di Matera, Luigi Belgrano, Elena Tarasco, in rappresentanza dello Iat – informazioni e accoglienza turistica del Comune di Matera, Saveria Catena, Consigliera regionale Unpli e Vito Sabia, segretario del collegio dei probiviri Unpli.

Il Presidente regionale dell’Unpli – Unione Pro Loco Basilicata, Rocco Franciosa nel suo intervento ha sottolineato:

“Grazie ai progetti di servizio civile i giovani hanno una bella opportunità di vivere un’esperienza nel mondo Pro Loco contribuendo da protagonisti attivi alla salvaguardia del patrimonio materiale ed immateriale, e all’attività di valorizzazione turistica culturale della nostra regione”.

Nel corso della prima giornata formativa i giovani volontari si sono presentati ed hanno illustrato brevemente le località di attuazione del progetto per un momento di conoscenza e socializzazione.

Ad inizio lavori gli intervenuti alla manifestazione hanno osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime della tragica slavina di Rigopiano e le vittime del terremoto che ha colpito le zone del Centro Italia, con un plauso ai soccorritori, militari e volontari per tutto l’impegno che stanno mettendo in campo a sostegno delle famiglie colpite.